Giovinazzo per il Bari Pride: la lettera del sindaco agli organizzatori
Sollecito: «Laicità Repubblica ci impone di favorire il confronto, il dialogo»
sabato 17 giugno 2023
Il Comune di Giovinazzo ha aderito alla richiesta di patrocinio del Bari Pride, manifestazione che si svolgerà quest'oggi, 17 giugno, nel capoluogo pugliese. Alla base della ventesima edizione i diritti delle persone LGBTQIA+.
Il patrocinio è stato concesso attraverso una lettera inviata agli organizzatori dal sindaco Michele Sollecito.
Ecco il testo integrale.
«Gentilissimi,
vi scrivo per comunicarvi il patrocinio del Comune di Giovinazzo per la manifestazione del prossimo 17 giugno a Bari.
È giusto condividere la necessità di disciplinare ciò che attiene la rivendicazione dei diritti di tutti ed è oltremodo giusto evidenziare l'importanza del contrasto alle odiose discriminazioni. Personalmente non condivido alcuni passaggi del vostro documento politico ma non per questioni di principio né per questioni di forma ma perché le ritengo mal poste.
Ciò detto è innegabile che la laicità della nostra Repubblica ci impone nel nostro ruolo di rappresentanti istituzionali di favorire il confronto, il dialogo, non autoreferenziali, ma improntati e orientati alla risoluzione di alcuni nodi che ad oggi sono ancora irrisolti.
Con grande senso di rispetto vi porgo i miei saluti augurando una buona riuscita della manifestazione».
Michele Sollecito
Il patrocinio è stato concesso attraverso una lettera inviata agli organizzatori dal sindaco Michele Sollecito.
Ecco il testo integrale.
«Gentilissimi,
vi scrivo per comunicarvi il patrocinio del Comune di Giovinazzo per la manifestazione del prossimo 17 giugno a Bari.
È giusto condividere la necessità di disciplinare ciò che attiene la rivendicazione dei diritti di tutti ed è oltremodo giusto evidenziare l'importanza del contrasto alle odiose discriminazioni. Personalmente non condivido alcuni passaggi del vostro documento politico ma non per questioni di principio né per questioni di forma ma perché le ritengo mal poste.
Ciò detto è innegabile che la laicità della nostra Repubblica ci impone nel nostro ruolo di rappresentanti istituzionali di favorire il confronto, il dialogo, non autoreferenziali, ma improntati e orientati alla risoluzione di alcuni nodi che ad oggi sono ancora irrisolti.
Con grande senso di rispetto vi porgo i miei saluti augurando una buona riuscita della manifestazione».
Michele Sollecito