Giovinazzo mostra le sue bellezze, il 23 e 24 novembre ritorna Monumenti Aperti
L'iniziativa del Gal Nuovo Fior d'Olivi permetterà di visitare alcuni gioielli
venerdì 15 novembre 2019
Nel fine settimana del 23 e 24 novembre prossimi Monumenti Aperti rifarà tappa in Puglia. La manifestazione coinvolgerà quest'anno ben quattro comuni, tutti appartenenti al Gruppo di Azione Locale Nuovo Fior d'Olivi: Bitonto, Giovinazzo, Modugno e Terlizzi.
Almeno mille gli studenti coinvolti, provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado dell'area metropolitana di Bari, che saranno affiancati da oltre 200 volontari in rappresentanza dell'associazionismo locale.Tra il mare e le grandi estensioni di terreni coltivati a ulivo, Monumenti Aperti diventa una straordinaria occasione per raccontare, tra tradizione e innovazione, l'eccezionale valore sociale ed economico della produzione olearia nel territorio. E lo farà proprio nei giorni della raccolta e nei luoghi in cui le olive vengono lavorate, i frantoi. Si potranno visitare quelli storici e quelli più recenti e scoprire tutti i passaggi attraverso i quali dalle olive si arriva ai pregiati extravergine.
Monumenti Aperti 2019 "Radici al futuro" è un'occasione per riscoprire così tracce, segni, testimonianze del passato attraverso gli occhi dei nostri ragazzi, il futuro di questa città.
Giovinazzo vedrà l'apertura dei monumenti più rappresentativi del territorio come la Vedetta sul Mediterraneo, Palazzo Framarino, la Cripta della Concattedrale di Santa Maria Assunta e l'ex Convento delle Benedettine con il coinvolgimento delle "Piccole Guide", gli studenti del Liceo "Spinelli" sotto il coordinamento della Pro Loco di Giovinazzo.
La manifestazione, con la sezione 'Gusta la Città', sarà anche l'occasione attraverso la quale il mondo produttivo e la cultura si uniscono per un felice e sinergico connubio all'insegna dell'arte, della gastronomia e del turismo culturale.
Almeno mille gli studenti coinvolti, provenienti dalle scuole di ogni ordine e grado dell'area metropolitana di Bari, che saranno affiancati da oltre 200 volontari in rappresentanza dell'associazionismo locale.Tra il mare e le grandi estensioni di terreni coltivati a ulivo, Monumenti Aperti diventa una straordinaria occasione per raccontare, tra tradizione e innovazione, l'eccezionale valore sociale ed economico della produzione olearia nel territorio. E lo farà proprio nei giorni della raccolta e nei luoghi in cui le olive vengono lavorate, i frantoi. Si potranno visitare quelli storici e quelli più recenti e scoprire tutti i passaggi attraverso i quali dalle olive si arriva ai pregiati extravergine.
Monumenti Aperti 2019 "Radici al futuro" è un'occasione per riscoprire così tracce, segni, testimonianze del passato attraverso gli occhi dei nostri ragazzi, il futuro di questa città.
Giovinazzo vedrà l'apertura dei monumenti più rappresentativi del territorio come la Vedetta sul Mediterraneo, Palazzo Framarino, la Cripta della Concattedrale di Santa Maria Assunta e l'ex Convento delle Benedettine con il coinvolgimento delle "Piccole Guide", gli studenti del Liceo "Spinelli" sotto il coordinamento della Pro Loco di Giovinazzo.
La manifestazione, con la sezione 'Gusta la Città', sarà anche l'occasione attraverso la quale il mondo produttivo e la cultura si uniscono per un felice e sinergico connubio all'insegna dell'arte, della gastronomia e del turismo culturale.