Giovinazzo, isola felice?
La questione sicurezza torna al centro del dibattito. Se ne parlerà domani in sala Marano
giovedì 9 luglio 2015
02.35
«Giovinazzo, isola felice. Per quanto tempo ci siamo cullati e illusi in questa visione?», si chiede il neonato comitato per la Salute Pubblica di Giovinazzo all'interno del quale si riconoscono numerose associazioni presenti sul territorio.
«L'assassinio di un ventenne (il giovane Gaetano Spera, nda) - continua la nota stampa - fa a suo modo tappa. Costringe a pensare, a riflettere, a riscoprire che in poco più di un decennio di omicidi se ne sono accumulati cinque. E poi gli incendi di oltre 150 auto, gli episodi di estorsione a danno di cantieri edili, il rinvenimento di armi. Da ultimo nel porto gli incendi e furti di barche».
Le indagini serrate dei Carabinieri, spesso complesse, gli sforzi e i risultati fin qui raggiunti, per dare sicurezza alla popolazione, per svelare le trame criminogene.
Di tutto questo il comitato giovinazzese discuterà domani pomeriggio, alle ore 19.00, presso la sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II, per tentare di capire e comprendere senza allarmismi inutili e dannosi. Ma con serietà e con l'aiuto di un dossier sulla cronaca nera della nostra cittadina che è stato prodotto per l'occasione.
All'incontro parteciperanno i massimi rappresentanti provinciali dell'Arma, i magistrati e chi opera quotidianamente sul campo. Fra questi ci saranno il Colonnello Rosario Castello, Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Capitano Vito Ingrosso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta.
Ed ancora: Ettore Cardinali, magistrato presso la Procura della Repubblica di Bari, Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera Puglia, Nisio Palmieri, coordinatore del Centro Studi e Documentazione dell'Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza di Bari, e lo psichiatra Antonio Taranto, del Dipartimento delle Dipendenze di Bari.
Il dibattito sarà moderato da Mino Ciocia, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e del circuito Viva.it.
«L'assassinio di un ventenne (il giovane Gaetano Spera, nda) - continua la nota stampa - fa a suo modo tappa. Costringe a pensare, a riflettere, a riscoprire che in poco più di un decennio di omicidi se ne sono accumulati cinque. E poi gli incendi di oltre 150 auto, gli episodi di estorsione a danno di cantieri edili, il rinvenimento di armi. Da ultimo nel porto gli incendi e furti di barche».
Le indagini serrate dei Carabinieri, spesso complesse, gli sforzi e i risultati fin qui raggiunti, per dare sicurezza alla popolazione, per svelare le trame criminogene.
Di tutto questo il comitato giovinazzese discuterà domani pomeriggio, alle ore 19.00, presso la sala Marano dell'Istituto Vittorio Emanuele II, per tentare di capire e comprendere senza allarmismi inutili e dannosi. Ma con serietà e con l'aiuto di un dossier sulla cronaca nera della nostra cittadina che è stato prodotto per l'occasione.
All'incontro parteciperanno i massimi rappresentanti provinciali dell'Arma, i magistrati e chi opera quotidianamente sul campo. Fra questi ci saranno il Colonnello Rosario Castello, Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Capitano Vito Ingrosso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta.
Ed ancora: Ettore Cardinali, magistrato presso la Procura della Repubblica di Bari, Alessandro Cobianchi, referente regionale di Libera Puglia, Nisio Palmieri, coordinatore del Centro Studi e Documentazione dell'Osservatorio per la Legalità e la Sicurezza di Bari, e lo psichiatra Antonio Taranto, del Dipartimento delle Dipendenze di Bari.
Il dibattito sarà moderato da Mino Ciocia, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno e del circuito Viva.it.