Giovinazzo invasa dal fumo nero. In fiamme anche una barca
Il rogo è scoppiato ieri sera: s'è alzata una colonna di fumo denso. Sul posto i Vigili del Fuoco
sabato 16 maggio 2020
10.01
La solita colonna di fumo nero, una nube visibile a chilometri di distanza: è l'incendio che è divampato ieri, alle ore 20.10, nelle campagne di Giovinazzo, oltre la linea ferroviaria, nelle vicinanze di un fondo agricolo. A bruciare, stavolta, non solo sterpaglie e rifiuti, ma anche un'imbarcazione.
Una vasta area della città è stata invasa da un denso fumo nero, visibile nella foto scattata nei pressi del cavalcaferrovia di via Daconto: dall'area interessata dal rogo, infatti, s'è alzata una colonna di fumo - mentre l'odore acre ha invaso la zona - che ha generato così in tutta l'area circostante la propagazione di fumi tossici. La segnalazione è stata fatta dagli stessi cittadini al numero gratuito 115, che ha mandato una squadra dei Vigili del Fuoco.
La colonna di fumo, visibile anche in altri quartieri, ha portato gli uomini del Distaccamento di Molfetta, supportati da una volante della Polizia Locale, in località Santa Lucia, una zona tristemente nota per gli sversamenti abusivi di rifiuti ingombranti e non. La presenza nel rogo, non solo di cumuli di sterpaglie, ma anche e soprattutto di un'imbarcazione in vetroresina finita lì chissà come, ha generato il fumo nero, tra l'indignazione dei cittadini.
I roghi di scarti di ogni specie, dunque, continuano nell'agro di Giovinazzo, come testimoniano altre segnalazioni. Il fenomeno che avvelena il nostro agro ed entra nelle case di tanti giovinazzesi sotto forma di esalazioni nocive, non s'è fermato nemmeno con l'emergenza sanitaria.
Una vasta area della città è stata invasa da un denso fumo nero, visibile nella foto scattata nei pressi del cavalcaferrovia di via Daconto: dall'area interessata dal rogo, infatti, s'è alzata una colonna di fumo - mentre l'odore acre ha invaso la zona - che ha generato così in tutta l'area circostante la propagazione di fumi tossici. La segnalazione è stata fatta dagli stessi cittadini al numero gratuito 115, che ha mandato una squadra dei Vigili del Fuoco.
La colonna di fumo, visibile anche in altri quartieri, ha portato gli uomini del Distaccamento di Molfetta, supportati da una volante della Polizia Locale, in località Santa Lucia, una zona tristemente nota per gli sversamenti abusivi di rifiuti ingombranti e non. La presenza nel rogo, non solo di cumuli di sterpaglie, ma anche e soprattutto di un'imbarcazione in vetroresina finita lì chissà come, ha generato il fumo nero, tra l'indignazione dei cittadini.
I roghi di scarti di ogni specie, dunque, continuano nell'agro di Giovinazzo, come testimoniano altre segnalazioni. Il fenomeno che avvelena il nostro agro ed entra nelle case di tanti giovinazzesi sotto forma di esalazioni nocive, non s'è fermato nemmeno con l'emergenza sanitaria.