Giovinazzo esempio per la movida? Le precisazioni di Gioventù Nazionale Bari
Una nota dopo il primo comunicato in cui si contestavano le politiche del sindaco Leccese e si identificava la cittadina adriatica come esempio di dialogo con giovani imprenditori
martedì 12 novembre 2024
11.44
Dopo aver riportato sulle nostre pagine un comunicato di Gioventù Nazionale dell'area metropolitana di Bari, in cui si contestavano le politiche del sindaco barese Vito Leccese sulla gestione della movida, portando in un passaggio Giovinazzo come esempio.
Ma Davide Picci, di GN Bari ci ha voluto inviare una precisazione al riguardo, non lesinando stoccate ad alcune prese di posizione frettolose da parte di persone vicine ad ambienti di sinistra. Ecco dunque la nota integrale giuntaci in redazione:
«Come Gioventù Nazionale non abbiamo mai voluto ergere Giovinazzo a modello ideale di gestione della movida, ma abbiamo semplicemente proposto, per la città di Bari, il "decentramento" della vita notturna dal centro cittadino alla costa, sulla falsa riga di ciò che avviene ad esempio a Giovinazzo in " località trincea". Questa proposta, basata sul buonsenso e che si riferisce a due realtà completamente differenti e con dinamiche sociali ed economiche nettamente diverse tra loro, è stata oggetto di sterili polemiche da parte di qualcuno che probabilmente non ha neanche letto il nostro comunicato e si è, in maniera frettolosa, limitato a leggere il titolo dell'articolo giornalistico. Non accettiamo critiche da chi della politica ne fa una questione di interessi personali e di "bandierismo" a prescindere , siamo ragazzi che fanno politica per amore della propria città e delle proprie idee; siamo liberi e indipendenti, l'unica motivazione che ci spinge a dare il 100% ogni giorno è solo la nostra passione e questo chiaramente spaventa chi invece dall'altra parte è mosso da altri interessi . Per noi fare politica è proporre una visione, ascoltare e dare risposta ai problemi dei cittadini, rendere Bari una città attrattiva e competitiva , perciò di certo non ci scuseremo per una proposta volta a migliorare la nostra città».
Ma Davide Picci, di GN Bari ci ha voluto inviare una precisazione al riguardo, non lesinando stoccate ad alcune prese di posizione frettolose da parte di persone vicine ad ambienti di sinistra. Ecco dunque la nota integrale giuntaci in redazione:
«Come Gioventù Nazionale non abbiamo mai voluto ergere Giovinazzo a modello ideale di gestione della movida, ma abbiamo semplicemente proposto, per la città di Bari, il "decentramento" della vita notturna dal centro cittadino alla costa, sulla falsa riga di ciò che avviene ad esempio a Giovinazzo in " località trincea". Questa proposta, basata sul buonsenso e che si riferisce a due realtà completamente differenti e con dinamiche sociali ed economiche nettamente diverse tra loro, è stata oggetto di sterili polemiche da parte di qualcuno che probabilmente non ha neanche letto il nostro comunicato e si è, in maniera frettolosa, limitato a leggere il titolo dell'articolo giornalistico. Non accettiamo critiche da chi della politica ne fa una questione di interessi personali e di "bandierismo" a prescindere , siamo ragazzi che fanno politica per amore della propria città e delle proprie idee; siamo liberi e indipendenti, l'unica motivazione che ci spinge a dare il 100% ogni giorno è solo la nostra passione e questo chiaramente spaventa chi invece dall'altra parte è mosso da altri interessi . Per noi fare politica è proporre una visione, ascoltare e dare risposta ai problemi dei cittadini, rendere Bari una città attrattiva e competitiva , perciò di certo non ci scuseremo per una proposta volta a migliorare la nostra città».