Giovinazzo è da cartolina negli scatti di Luigi Eletto

In bianco e nero o a colori, di giorno o dopo il calare della sera. Nelle istantanee del fotografo amatoriale barese c'è tanta poesia

venerdì 7 febbraio 2020 12.09
A cura di Gianluca Battista
Lo abbiamo scritto tante volte e vogliamo ripeterci: Giovinazzo è bellissima se vista con gli occhi di chi viene da fuori. Lo è per la sua storia, l'arte che custodisce, per la sua gente. Lo è oltre i dissidi politici, oltre i contrasti di una comunità sempre e comunque viva.

Questa volta abbiamo pensato di farvi un piccolo grande regalo, proponendovi gli scatti di un fotografo non professionista, Luigi Eletto, 58enne barese, innamorato degli scorci del porticciolo e del borgo antico, sospeso nel tempo e che trasuda storia. Quando ci abbiamo parlato, ci ha detto soltanto che non era affatto geloso dei suoi scatti e che, anzi, a lui piace tanto che si parli della nostra terra, intesa come Città Metropolitana di Bari, tutta bella, da vivere, da mangiare, da studiare, da annusare.

Le foto sono in bianco e nero ed a colori, diurne o serali, ma non cambia poi molto nella poesia che trasmettono, capaci di proporre frammenti di quotidiana bellezza a cui dovremmo smetterla di abituarci, meritandoci di vivere in un posto così.

A voi che ci seguite con attenzione, il piacere di una sosta, magari nel cuore di una giornata densa di impegni, e di fermarvi a guardare foto che parlano al cuore di chi ama Giovinazzo.
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