Giovinazzo città "palloncini free": Depalma a Striscia la Notizia (VIDEO)
Ieri sera il servizio di Luca Galtieri a sottolineare l'importanza di queste ordinanze contro la dispersione della plastica nell'ambiente
domenica 3 marzo 2019
2.11
Il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, è finito ancora una volta sugli schermi di Canale 5 nella serata di ieri, 2 marzo. Il suo è stato un breve intervento in un servizio di Striscia la Notizia realizzato da Luca Galtieri, ma questa volta non c'entrano piste ciclabili o discariche.
Il tema in oggetto erano le ordinanze emesse da alcuni comuni pugliesi, tra cui Giovinazzo, in cui si vietano i lanci di palloncini durante manifestazioni pubbliche o private per evitarne la dispersione nell'ambiente al momento della loro ricaduta al suolo. E se la cosa in sé potrebbe far sorridere, il problema ambientale parrebbe serio. A spiegarne gli effetti devastanti ci ha pensato la giornalista e permacultrice Francesca Della Giovampaola, la quale ha ricordato che nella loro discesa al suolo, i palloncini spesso finiscono anche in mare, dove la gomma è destinata a restare per secoli, o addirittura in aree protette in cui vengono ingurgitati da pesci, testuggini, oppure da specie di uccelli o altri tipi di animali che finiscono per soffocare.
Da tempo il comune di Maruggio, nel tarantino, ha fatto da apripista nazionale con l'ordinanza ed il conseguente divieto emesso dal Sindaco Alfredo Longo, che ha ripercorso quanto proposto nella campagna "Clean Sea Life". Ne avevamo scritto anche sulle nostre pagine tempo fa, poiché tutto il gruppo pugliese di Italia in Comune sta aderendo. Tra i centri "palloncini free" c'è anche Giovinazzo, con Tommaso Depalma che da Striscia la Notizia ha invitato tutti a «lanciarsi baci e abbracci» in riva al mare, anziché far librare in volo i pur belli e colorati palloni gonfiati con gas.
All'iniziativa ha aderito anche Bitonto, come ha poi spiegato il primo cittadino Michele Abbaticchio, sempre più in simbiosi con il suo omologo giovinazzese.
Il tono scherzoso, tipico del tg satirico di Mediaset, non inganni in alcun modo. Il problema è serio e andava regolamentato, anche se sono ancora troppo pochi i Comuni italiani che hanno seguito questa strada, già ampiamente praticata nel Nord America ed in diversi Stati europei. Sì ai palloncini, ma che restino ben saldi nelle nostre mani e che vengano poi smaltiti nella plastica.
A questo link il servizio completo di Striscia la Notizia.
Il tema in oggetto erano le ordinanze emesse da alcuni comuni pugliesi, tra cui Giovinazzo, in cui si vietano i lanci di palloncini durante manifestazioni pubbliche o private per evitarne la dispersione nell'ambiente al momento della loro ricaduta al suolo. E se la cosa in sé potrebbe far sorridere, il problema ambientale parrebbe serio. A spiegarne gli effetti devastanti ci ha pensato la giornalista e permacultrice Francesca Della Giovampaola, la quale ha ricordato che nella loro discesa al suolo, i palloncini spesso finiscono anche in mare, dove la gomma è destinata a restare per secoli, o addirittura in aree protette in cui vengono ingurgitati da pesci, testuggini, oppure da specie di uccelli o altri tipi di animali che finiscono per soffocare.
Da tempo il comune di Maruggio, nel tarantino, ha fatto da apripista nazionale con l'ordinanza ed il conseguente divieto emesso dal Sindaco Alfredo Longo, che ha ripercorso quanto proposto nella campagna "Clean Sea Life". Ne avevamo scritto anche sulle nostre pagine tempo fa, poiché tutto il gruppo pugliese di Italia in Comune sta aderendo. Tra i centri "palloncini free" c'è anche Giovinazzo, con Tommaso Depalma che da Striscia la Notizia ha invitato tutti a «lanciarsi baci e abbracci» in riva al mare, anziché far librare in volo i pur belli e colorati palloni gonfiati con gas.
All'iniziativa ha aderito anche Bitonto, come ha poi spiegato il primo cittadino Michele Abbaticchio, sempre più in simbiosi con il suo omologo giovinazzese.
Il tono scherzoso, tipico del tg satirico di Mediaset, non inganni in alcun modo. Il problema è serio e andava regolamentato, anche se sono ancora troppo pochi i Comuni italiani che hanno seguito questa strada, già ampiamente praticata nel Nord America ed in diversi Stati europei. Sì ai palloncini, ma che restino ben saldi nelle nostre mani e che vengano poi smaltiti nella plastica.
A questo link il servizio completo di Striscia la Notizia.