Giovinazzo Città del Sole presenta Michele Emiliano

Il candidato Governatore del centro-sinistra ospite in sala Marano

mercoledì 8 aprile 2015 02.25
A cura di Gianluca Battista
Che Michele Emiliano fosse il candidato alla Presidenza della Regione Puglia per il centro-sinistra, era cosa arcinota da mesi. Che si schierasse dalla sua parte anche Giovinazzo Città del Sole, la lista civica di maggioranza a Palazzo di Città, appariva meno scontato.

Ed invece, carte in tavola, il movimento-partito creato da Tommaso Depalma ed i suoi alla vigilia della consultazione elettorale amministrativa del 2012, incontrerà l'ex sindaco di Bari questo pomeriggio, in sala Marano, alle ore 17.30, in un simposio che sa di investitura ufficiale dal tema "Giovinazzo nella Puglia del Futuro". Si tratta di una sorta di documento programmatico delle buone intenzioni della compagine di centro-sinistra alle prossime elezioni regionali con riferimento a questo lembo di terra che guarda a nord.

Si toccheranno temi quali lo Sviluppo Urbanistico e l'Area Metropolitana, assai cari all'attuale Assessore comunale al ramo ed amico di Emiliano, Elio Sannicandro, si considererà la mai tramontata idea del porto turistico, con un passaggio sulla sorte dell'Istituto Vittorio Emanuele II, retto ancora dall'ex delegato provinciale, Nicola De Matteo, un tempo schittulliano della prima ora, oggi passato al centro-sinistra. Ed infine si parlerà anche di ambiente e ciclo dei rifiuti, che, di questi tempi, a Giovinazzo, non è mai argomento troppo facile da trattare. Interessante sarà capire, al riguardo, la posizione di Emiliano sulla questione discarica, oggi che in seno all'Ambito Territoriale Ottimale siede il suo delfino Antonio Decaro, fino a qualche tempo fa propenso all'ampliamento del sito di San Pietro Pago.

Un bell'incontro per conoscere più da vicino colui il quale, ad oggi, ha le maggiori possibilità di divenire "Sindaco di Puglia", come lui ama definirsi negli slogan elettorali, anche per mancanza oggettiva di una controparte di centro-destra che appare divisa su tutto ed incapace di avviare una reale campagna elettorale.