Giovinazzo Cinque Stelle: «Rivoluzione politica attraverso una matita»
I pentastellati a sostegno di Antonella Laricchia
giovedì 30 aprile 2015
12.55
«Il 31 maggio chiediamo agli elettori una rivoluzione politica in Puglia attraverso una matita». Sono netti i ragazzi della Giovinazzo Cinque Stelle nel loro ultimo commento prima del periodo di par condicio, in vista delle Elezioni Regionali.
La loro candidata, Antonella Laricchia, aveva fatto visita due volte a Giovinazzo e loro si riproporranno ancora per le strade e le piazze cittadine: «Ci sono tante proposte concrete - ci hanno scritto - che illustreremo ai giovinazzesi negli ultimi 30 giorni di campagna elettorale, in cui saremo presenti in piazza ed al mercato settimanale». Quelle proposte concrete che i pentastellati hanno portato in giro per la Puglia con proposte definite «concrete», tra cui «il reddito di cittadinanza contro la disoccupazione, le Case della Salute contro i tagli alla Sanità ed un Piano olivicolo regionale contro il disseccamento rapido degli ulivi».
Poi l'invito ai lettori in linea con tutta la loro campagna elettorale: «Metteteci alla prova, noi restiamo in Puglia per migliorare la nostra terra. Non affidate il vostro futuro a coloro che vi promettono fantomatici posti di lavoro. Il futuro dei vostri figli non è in vendita per 50 euro o per un buono pasto o benzina».
La loro candidata, Antonella Laricchia, aveva fatto visita due volte a Giovinazzo e loro si riproporranno ancora per le strade e le piazze cittadine: «Ci sono tante proposte concrete - ci hanno scritto - che illustreremo ai giovinazzesi negli ultimi 30 giorni di campagna elettorale, in cui saremo presenti in piazza ed al mercato settimanale». Quelle proposte concrete che i pentastellati hanno portato in giro per la Puglia con proposte definite «concrete», tra cui «il reddito di cittadinanza contro la disoccupazione, le Case della Salute contro i tagli alla Sanità ed un Piano olivicolo regionale contro il disseccamento rapido degli ulivi».
Poi l'invito ai lettori in linea con tutta la loro campagna elettorale: «Metteteci alla prova, noi restiamo in Puglia per migliorare la nostra terra. Non affidate il vostro futuro a coloro che vi promettono fantomatici posti di lavoro. Il futuro dei vostri figli non è in vendita per 50 euro o per un buono pasto o benzina».