Giovinazzo celebra la Giornata Internazionale della Donna
L'Assessore Discioscia: «Per questa Amministrazione, le donne sempre più protagoniste»
giovedì 8 marzo 2018
«La Giornata Internazionale della Donna è un momento importante che ci impone una profonda riflessione su tutto quello che le donne sono chiamate ad affrontare giorno per giorno anche alla luce dei drammatici fatti di cronaca, ormai quotidiani, che ci riportano l'immagine di una società in cui la donna è spesso vittima di violenze familiari».
Così Teresa Discioscia, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo.
«Quest'oggi celebra la Giornata Internazionale della Donna, dedicata al riconoscimento delle lotte che sono state portate avanti dalle donne, alle loro conquiste sul piano dei diritti e contro le discriminazioni e le violenze di cui ancora oggi sono ancora vittime. La storia di questa festa la conosciamo tutti e affonda le sue radici all'inizio del Novecento, a seguito di diversi eventi, anche tragici, che diedero voce e importanza alle donne. In Italia - ha spiegato - la ricorrenza cominciò ad essere celebrata nel 1945 e l'anno successivo si scelse la mimosa come fiore simbolo, perché fiorisce nei primi giorni di marzo, estremamente economico e tutti potevano permetterselo. Un fiore, secondo gli Indiani d'America, che simboleggia proprio la forza e la femminilità, coraggioso e resistente, perfetto per rappresentare le donne»
«A breve si terrà l'elezione delle rappresentanti della Consulta Femminile - conclude l'Assessore -, al fine di promuovere e valorizzare una più consapevole partecipazione della donna alle decisioni che riguardano la collettività. Questa Amministrazione - ha concluso -, in continuità con quanto fatto finora, ha tra le sue priorità quella di promuovere tutte le azioni necessarie per rendere le donne sempre più protagoniste della nostra comunità».
Così Teresa Discioscia, Assessore alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo.
«Quest'oggi celebra la Giornata Internazionale della Donna, dedicata al riconoscimento delle lotte che sono state portate avanti dalle donne, alle loro conquiste sul piano dei diritti e contro le discriminazioni e le violenze di cui ancora oggi sono ancora vittime. La storia di questa festa la conosciamo tutti e affonda le sue radici all'inizio del Novecento, a seguito di diversi eventi, anche tragici, che diedero voce e importanza alle donne. In Italia - ha spiegato - la ricorrenza cominciò ad essere celebrata nel 1945 e l'anno successivo si scelse la mimosa come fiore simbolo, perché fiorisce nei primi giorni di marzo, estremamente economico e tutti potevano permetterselo. Un fiore, secondo gli Indiani d'America, che simboleggia proprio la forza e la femminilità, coraggioso e resistente, perfetto per rappresentare le donne»
«A breve si terrà l'elezione delle rappresentanti della Consulta Femminile - conclude l'Assessore -, al fine di promuovere e valorizzare una più consapevole partecipazione della donna alle decisioni che riguardano la collettività. Questa Amministrazione - ha concluso -, in continuità con quanto fatto finora, ha tra le sue priorità quella di promuovere tutte le azioni necessarie per rendere le donne sempre più protagoniste della nostra comunità».