"Giovinazzo Biancoverde": è questo l'inno del calcio a 5 (AUDIO)

La giuria ha confermato il voto della rete. Il brano di Enzo Camporeale il più amato dai giovinazzesi

sabato 18 novembre 2017 00.02
A cura di Gianluca Battista
Si intitola "Giovinazzo Biancoverde" (vi proponiamo l'audio) ed è da ieri sera ufficialmente il nuovo inno del Giovinazzo Calcio a 5, la squadra cittadina che milita in serie B.

A scrivere musica e parole del brano che ha ottenuto 925 "mi piace" e 8.085 visualizzazioni è stato il Maestro Enzo Camporeale, che ha saputo mettere d'accordo tutti o quasi, utenti del web e giuria tecnica formata da esperti di musica, componenti della società e della tifoseria e rappresentanti delle istituzioni locali.

Il brano può a buon diritto ascriversi al genere tutto sportivo di "inno da sciarpata", con una musica orecchiabile e con parole che richiamano all'orgoglio di sentirsi comunità unita ed all'amore per una città e una maglia.

"Giovinazzo Biancoverde" ha preceduto il brano dei D-rock-at, il gruppo della front-girl Claudia Depalo, apprezzatissimo durante il Giovinazzo Rock Festival, testo e musica che rappresentavano la novità in fatto di sonorità, in un lotto che comprendeva anche gli inni pensati dai bravi Hymn Friends e Alberto Fiorentino. Non sono mancate le polemiche per alcune procedure di voto online definite non troppo limpide da qualcuno, ma poi il giudizio della giuria ha chiuso definitivamente la questione con un verdetto che è andato decisamente in una direzione.

Ad Enzo Camporeale va dunque il merito di aver interpretato i sentimenti dei tifosi e dei giurati, molto legati a quei colori. Il Maestro da oggi detiene un piccolo primato, essendo l'autore sia dell'inno del Giovinazzo Calcio a 5 sia di quello ormai storico dell'AFP di hockey su pista.

I supporters giovinazzesi si preparino sin da questo pomeriggio a cantare quei versi: "Giovinazzo Biancoverde, cuore di questa città, ogni partita una vittoria sarà". E speriamo davvero che sia di buon auspicio per il prosieguo del campionato cadetto.

Sotto al nostro articolo potrete trovare i giudizi dei giurati.
- Tommaso Bonvino (direttore artistico del Giovinazzo Rock Festival): «Voto la proposta n. 1 dei Drockat perché hanno cercato di dare una carica rock contemporanea all'inno. Le altre composizioni sono più vicine al classico "inno sportivo", possono andare bene ma non mi dispiacerebbe una "scossa" nuova alla squadra».
- Antonio Carlucci (presidente del G.S. Giovinazzo Calcio a 5): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale per essermi entrata subito nella testa, quasi come un tormentone, facile da ricordare e da cantare in coro, ma che al tempo stesso trasmette amore per la propria città, i propri colori… la propria squadra».
- Gaetano Depalma (docente di chitarra, diplomato presso il Conservatorio di Bari): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale perché il brano è musicalmente molto valido e ben arrangiato; la melodia è orecchiabile, ma non è mai banale e si presta molto ad essere cantata da un coro di tifosi. Il testo è anche carino».
- Raffaele Depalma (capitano del G.S. Giovinazzo Calcio a 5): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale perché è un componimento originale, fresco, orecchiabile e anche denso di significati sotto il profilo della sana passione sportiva. Sono convinto che sarà ben accolto dai nostri tifosi».
- Vito Della Valle di Pompei (docente di pianoforte, diplomato presso il Conservatorio di Bari): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale perché il brano è accattivante e molto ben arrangiato. Il sound complessivo, la buona ritmica ed il bel profilo melodico garantiranno lunga vita all'inno della squadra».
- Filippo Luigi Fasano (giornalista, curatore delle pagine sportive di in Città): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale perché ha molte peculiarità del tipico inno sportivo. Melodia orecchiabile e coinvolgente, testo semplice e ben scandito, e per questo facile da memorizzare per tutti. E poi c'è il richiamo alla "stella più bella" che strizza l'occhio alla canzone in onore della patrona. Insomma, l'ideale per coinvolgere il pubblico durante l'ingresso della squadra. Occhio, però: ben quattro soluzioni rappresentano un patrimonio da non disperdere ed il doppio inno è una opzione adottata da tante squadre, anche blasonate. A fine gara, ad esempio, potrebbe essere irradiata a tutto volume la proposta n. 1 dei D- rock-at: sarebbe il giusto premio per la cura e l'impegno messi dai giovani musicisti».
- Donato La Macchia (tifoso del G.S. Giovinazzo Calcio a 5): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale perché riesce ad esprimere i sentimenti veri della squadra».
- Michele Sollecito (assessore alle Politiche Sociali ed Educative, alla Pubblica Istruzione ed alla Partecipazione Civica del Comune di Giovinazzo, tastierista amatoriale e organista parrocchiale): «Voto la proposta n. 4 del maestro Enzo Camporeale perché lo trovo più coinvolgente ed emozionante, in linea con lo scopo prefissato: emozionare e motivare squadra e sostenitori».