Giovinazzo ancora in zona gialla: le regole da seguire dopo il nuovo DPCM

Cosa si può fare e cosa no alla luce del Decreto emanato da Draghi e valido fino al 6 aprile prossimo

lunedì 8 marzo 2021
A cura di La Redazione
Con la conferma in zona gialla e l'entrata in vigore da sabato 6 marzo del nuovo Dpcm del premier Mario Draghi, sono state introdotte delle novità anche in Puglia per quanto riguarda le misure da rispettare per evitare la diffusione del contagio. Restano molte restrizioni soprattutto sugli spostamenti, bar e ristoranti, attività commerciali.
Il provvedimento avrà efficacia fino al 6 aprile, comprese le giornate di Pasqua e Pasquetta.

Spostamenti

Vietati i movimenti dalle 22 alle 5 del mattino e tra Regioni o Province autonome. Restano sempre le eccezioni per ragioni di necessità, lavoro o salute. Sono permesse deroghe per ritornare ai luoghi di residenza, domicilio o abitazione.
È consentito, una sola volta al giorno, spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata che si trova nella stessa regione, tra le 5 e le 22, a un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nel luogo di destinazione. Si potranno comunque portare con sé figli minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono.

Bar e ristoranti

Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle 5 alle ore 18. Ci sarà la possibilità di sedersi in massimo quattro persone per tavolo, a meno che siano tutti conviventi. Dopo le 18 sarà vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti, ma resta consentito l'asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio senza restrizioni.

Negozi

Chiusura dei centri commerciali nelle giornate festive e prefestive, tranne per i negozi di alimentari, supermercati, farmacie, parafarmacie, tabacchi ed edicole che si trovano al loro interno.
Tutti aperti invece i negozi, con i consueti orari.

Barbieri e parrucchieri

Confermata la regolare apertura delle attività di barbieri e parrucchieri.

Scuola

È prevista la facoltà, con decisioni dei presidenti di Regione, di chiudere gli istituti con ricorso alla DAD nei territori dove si raggiunge un'incidenza di 250 casi ogni 100mila abitanti. In Puglia, fino al 14 marzo, resterà in vigore l'ultima ordinanza firmata da Michele Emiliano, salvo nuovi provvedimenti in singole province di ulteriori restrizioni.

Attività motoria e sportiva

Consentito lo svolgimento di attività sportive all'aperto e in forma individuale. Nessuna riapertura per palestre e piscine. Prosegue lo stop per gli sport da contatto e di squadra come il calcetto. Aperti i centri sportivi.

Musei

Musei aperti dal lunedì al venerdì a condizione che si garantiscono modalità di fruizione contingentata per evitare assembramenti di persone. Dal 27 marzo prevista la riapertura anche il sabato e i giorni festivi con prenotazione on line o telefonica almeno con un giorno di anticipo.

Teatri e cinema

Sempre dal 27 marzo gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, da concerto, cinematografiche e in altri spazi anche all'aperto possono svolgersi con posti a sedere preassegnati e distanziati. Si dovranno prevedere posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all'aperto e 200 al chiuso per ogni sala.

Discoteche e sale da ballo

Restano sospese le attività dei centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, le attività in sale da ballo e discoteche, all'aperto o al chiuso.

Trasporto pubblico locale

Nei mezzi pubblici del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%.

Sale giochi

Prosegue la sospensione delle attività di sale giochi, scommesse, bingo e slot machine, anche nei bar e tabaccherie.