Giornata Raccolta del Farmaco, a Giovinazzo si dona in tre farmacie

Grazie al Banco Farmaceutico si possono acquistare medicinali per i meno abbienti. Quest'anno il ventennale

sabato 8 febbraio 2020
A cura di Gabriella Serrone
Giovinazzo risponde affermativamente alla chiamata del Banco Farmaceutico, la fondazione costituita nel 2008 che, attraverso la Giornata della Raccolta del Farmaco, consente di poter donare medicinali da banco aiutando tante persone in gravi difficoltà economiche. La raccolta che sarà effettuata oggi non è che il culmine di una intensa settimana, che è cominciata il 4 e si concluderà lunedì 10 febbraio.

Tre le farmacie giovinazzesi che hanno aderito: Farmacia Comunale, in via Tenente Devenuto n. 71; Farmacia Fiore, in via Papa Giovanni XXIII n. 10; Farmacia Rinella, in piazza Vittorio Emanuele II n. 48.

Saranno questi i punti in cui si potranno acquistare uno o più farmaci da banco per donarli agli enti caritativi convenzionati, realtà che forniscono medicinali e cure a chi si trova in condizioni d'indigenza.

Sul territorio nazionale opereranno circa 20.000 volontari del Banco Farmaceutico ed anche a Giovinazzo saranno pronti ad accogliere l'utenza che sarà orientata nella scelta dai farmacisti stessi ed a cui saranno suggerite le categorie di farmaci più richieste.

Una iniziativa che raccoglie sempre più consensi e che di anno in anno ha visto crescere i dati di adesione e di acquisto. Ottimi i risultati del 2019, anno in cui sono stati registrati 421.904 confezioni vendute, di un valore di 3.069.595 euro; mentre sono 5.319.728 quelle acquistate e donate in 20 anni di impegno, che raggiungono un valore di 34.155.450 euro.

Cifre queste che dimostrano un trend positivo e fanno sperare in un aiuto efficace, a fronte di una richiesta sempre crescente. Proprio l'anno scorso, infatti, è stato registrato un 4,8% in più rispetto al 2018 di richieste di farmaci da parte degli enti per venire incontro alle 473.000 persone che si sono ammalate e non hanno potuto curarsi perché povere.

Le nostre tre farmacie saranno tra le oltre 4800 in tutta Italia in cui si potrà dare una speranza a tanti a cui la povertà ha tolto il diritto di curare anche i disturbi più banali. Giovinazzo può e deve fare la sua parte.