Gioco d'azzardo, a Giovinazzo bruciati oltre 9 milioni di euro
I dati relativi al primo semestre del 2017. È come se ogni giovinazzese avesse puntato 480,74 euro
domenica 10 giugno 2018
Nel contratto di governo sottoscritto da Lega e Movimento5Stelle si parla anche di gioco d'azzardo. L'obiettivo è quello di combattere la ludopatia, ad esempio vietando la pubblicità e le sponsorizzazioni alle aziende del settore, imponendo dei limiti di spesa ed introducendo misure che impediscano ai minori di giocare.
Bene, ma quanto giocano gli italiani? E i giovinazzesi? Quanto denaro si muove tra slot machines, gratta&vinci, superenalotto e scommesse? Per rispondere a questa domanda Infodata si è rivolta all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, chiedendo ed ottenendo i dati relativi ai primi sei mesi del 2017. Periodo nel quale gli italiani hanno puntato oltre 37 miliardi di euro.
Durante il primo semestre del 2017, nel solo territorio di Giovinazzo, invece, i giochi d'azzardo hanno raccolto 9.805.260,44 euro. È come se ogni giovinazzese avesse puntato sul gioco d'azzardo, in media, 480,74 euro. Prima di proseguire, occorre una precisazione. Questa cifra si riferisce alla raccolta, ovvero a tutti gli euro che vengono puntati. Ed è composta dalla spesa, ovvero dai soldi che gli italiani hanno effettivamente sborsato per giocare, e dalle vincite ripuntate.
Fin qui la raccolta. Ma le vincite? Durante il primo semestre del 2017, a Giovinazzo, le vincite legate ai giochi d'azzardo hanno raggiunto la cifra di 7.592.073,02 euro. È come se ogni giovinazzese avesse vinto, in media, 372,23 euro. È bene qui precisare che se per alcuni giochi, come le macchinette, la legge fissa una quota percentuale dell'incasso che deve essere redistribuita, per giochi come le scommesse questa proporzione è impossibile da stabilire con una norma.
Ma qual è l'effettivo danno economico per le vittime? L'azzardo premia una minoranza e fa pagare il conto ad una stragrande maggioranza. I premi sono perlopiù di entità minima e sono pensati per alimentare la propensione all'azzardo: più si gioca e più aumenta la possibilità di perdere.
Bene, ma quanto giocano gli italiani? E i giovinazzesi? Quanto denaro si muove tra slot machines, gratta&vinci, superenalotto e scommesse? Per rispondere a questa domanda Infodata si è rivolta all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, chiedendo ed ottenendo i dati relativi ai primi sei mesi del 2017. Periodo nel quale gli italiani hanno puntato oltre 37 miliardi di euro.
Durante il primo semestre del 2017, nel solo territorio di Giovinazzo, invece, i giochi d'azzardo hanno raccolto 9.805.260,44 euro. È come se ogni giovinazzese avesse puntato sul gioco d'azzardo, in media, 480,74 euro. Prima di proseguire, occorre una precisazione. Questa cifra si riferisce alla raccolta, ovvero a tutti gli euro che vengono puntati. Ed è composta dalla spesa, ovvero dai soldi che gli italiani hanno effettivamente sborsato per giocare, e dalle vincite ripuntate.
Fin qui la raccolta. Ma le vincite? Durante il primo semestre del 2017, a Giovinazzo, le vincite legate ai giochi d'azzardo hanno raggiunto la cifra di 7.592.073,02 euro. È come se ogni giovinazzese avesse vinto, in media, 372,23 euro. È bene qui precisare che se per alcuni giochi, come le macchinette, la legge fissa una quota percentuale dell'incasso che deve essere redistribuita, per giochi come le scommesse questa proporzione è impossibile da stabilire con una norma.
Ma qual è l'effettivo danno economico per le vittime? L'azzardo premia una minoranza e fa pagare il conto ad una stragrande maggioranza. I premi sono perlopiù di entità minima e sono pensati per alimentare la propensione all'azzardo: più si gioca e più aumenta la possibilità di perdere.