Giaquinto e Cifariello in mostra al Museo Diocesano
Una esposizione celebra il talento dei due artisti
domenica 11 dicembre 2016
Sarà aperta al pubblico questa sera, alle ore 19.30, presso il Museo Diocesano di Molfetta (in foto), l'esposizione temporanea "Corrado Giaquinto e Filippo Cifariello. Nuovi inediti e contributi". Ad organizzarla la Cooperativa FeArT che gestisce la struttura da qualche anno. L'esposizione resterà visitabile nella Pinacoteca del Museo fino al prossimo 11 febbraio 2017, tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 ed il sabato e la domenica dalle 17.30 alle 20.30.
All'inaugurazione interverranno S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Molfetta - Ruvo di Puglia - Giovinazzo - Terlizzi, don Michele Amorosini, direttore del Museo ed il prof. Gaetano Mongelli, curatore della mostra. A seguire, gli appassionati potranno seguire la visita alla mostra condotta dallo staff di FeArT.
Nel comunicato di presentazione dell'evento culturale si legge: «La struttura museale intende, attraverso questo evento, celebrare l'arte dei due illustri concittadini (molfettesi) in occasione del 250° anniversario dalla morte del pittore (Molfetta, 1703 - Napoli, 1766) e a 80 anni da quella dello scultore (Molfetta, 1864 - Napoli, 1936). Una preziosa occasione, dunque, per conoscere alcune opere inedite della produzione di due protagonisti dello scenario artistico a cavallo tra i secoli XVIII e XX, partendo dalle opere già conservate dalla struttura museale».
Saranno 17 le opere in mostra, tra cui un «modelletto inedito raffigurante "San Nicola salva i naufraghi" di Corrado Giaquinto, a confronto con la tela custodita presso la Pinacoteca di Bari, e il dipinto con "I santi Ippolito, Taurino ed Ercolano", studio della celebre opera in San Giovanni Calibita sull'Isola Tiberina a Roma. Di Filippo Cifariello la pregevole scultura bronzea della "Settembrina" ed il ritratto di "Madame Vera Gourian", eseguito nel 1910 a Parigi ed esposto alla XIV Biennale di Venezia del 1924».
All'inaugurazione interverranno S.E. Mons. Domenico Cornacchia, Vescovo di Molfetta - Ruvo di Puglia - Giovinazzo - Terlizzi, don Michele Amorosini, direttore del Museo ed il prof. Gaetano Mongelli, curatore della mostra. A seguire, gli appassionati potranno seguire la visita alla mostra condotta dallo staff di FeArT.
Nel comunicato di presentazione dell'evento culturale si legge: «La struttura museale intende, attraverso questo evento, celebrare l'arte dei due illustri concittadini (molfettesi) in occasione del 250° anniversario dalla morte del pittore (Molfetta, 1703 - Napoli, 1766) e a 80 anni da quella dello scultore (Molfetta, 1864 - Napoli, 1936). Una preziosa occasione, dunque, per conoscere alcune opere inedite della produzione di due protagonisti dello scenario artistico a cavallo tra i secoli XVIII e XX, partendo dalle opere già conservate dalla struttura museale».
Saranno 17 le opere in mostra, tra cui un «modelletto inedito raffigurante "San Nicola salva i naufraghi" di Corrado Giaquinto, a confronto con la tela custodita presso la Pinacoteca di Bari, e il dipinto con "I santi Ippolito, Taurino ed Ercolano", studio della celebre opera in San Giovanni Calibita sull'Isola Tiberina a Roma. Di Filippo Cifariello la pregevole scultura bronzea della "Settembrina" ed il ritratto di "Madame Vera Gourian", eseguito nel 1910 a Parigi ed esposto alla XIV Biennale di Venezia del 1924».