Gianni Antonio Palumbo presenta a Giovinazzo "Il tempo della carestia"
L'appuntamento è fissato per il 26 novembre, alle 18.30, all'IVE
sabato 25 novembre 2023
Il giorno 26 novembre, alle ore 18.30, presso l'Istituto Vittorio Emanuele II di Giovinazzo, si terrà la prima presentazione della silloge poetica "Il tempo della carestia" (Tabula Fati) di Gianni Antonio Palumbo, direttore artistico della fortunata rassegna Notte Bianca della Poesia.
L'evento, a cura dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, prevede gli interventi di Nicola De Matteo, Presidente dell'Accademia, del poeta Vito Davoli e, in qualità di lettori, di Nicola Accettura e Alfredo Vasco. La grafica della locandina è stata curata da Angela Di Liso.
Il tempo della carestia è l'epoca della disumanizzazione, in cui i figli divorano "i visceri dei padri / per sopravvivere il tempo / di un istante". La sua icona è il Controsamaritano, l'italiano ignavo negli anni del fascismo e quello che oggi resta indifferente al cospetto del "naufragio degli umili". La silloge, in nove movimenti, si apre col poemetto Cantico del Controsamaritano e si chiude con l'Asfalto e la grazia, esplorazione di zone degradate della cittadina molfettese, in cui fiorisce il demone meridiano del sesso, della droga e della violenza.
L'AUTORE
Alfiere del Lavoro, Gianni Antonio Palumbo è molfettese. Italianista, ricercatore in "Letteratura italiana" presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, è docente di "Filologia della letteratura italiana" e "Metodologia della critica letteraria". Ha curato l'edizione critica di opere di Giovan Battista della Porta, Pellenegra, Cocorella; in corso di stampa quella dei racconti di Antonio Fogazzaro. È membro dell'Edizione Nazionale dell'opera di Giovan Battista della Porta.
Direttore artistico della "Notte bianca della Poesia", pubblicista, è redattore di periodici come "Quindici", "Luce e Vita" (per cui cura la rubrica di poesia metafisico-civile "Riflessi") e "Menabò" (rubrica "Nobel e no"). Per l'Open space "Nelle scarpe dello scrittore" di Roberto Gassi, cura la rubrica "Passi di poesia". Suoi lavori più recenti sono l'edizione delle Rime di Isabella Morra (Stilo, 2019), il dramma Le ombre e il romanzo Per Luigi non odio né amore (Scatole Parlanti, 2020). Come Giano bifronte critico, cura il blog https://gianobifrontecritico.wordpress.com/
L'evento, a cura dell'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, prevede gli interventi di Nicola De Matteo, Presidente dell'Accademia, del poeta Vito Davoli e, in qualità di lettori, di Nicola Accettura e Alfredo Vasco. La grafica della locandina è stata curata da Angela Di Liso.
Il tempo della carestia è l'epoca della disumanizzazione, in cui i figli divorano "i visceri dei padri / per sopravvivere il tempo / di un istante". La sua icona è il Controsamaritano, l'italiano ignavo negli anni del fascismo e quello che oggi resta indifferente al cospetto del "naufragio degli umili". La silloge, in nove movimenti, si apre col poemetto Cantico del Controsamaritano e si chiude con l'Asfalto e la grazia, esplorazione di zone degradate della cittadina molfettese, in cui fiorisce il demone meridiano del sesso, della droga e della violenza.
L'AUTORE
Alfiere del Lavoro, Gianni Antonio Palumbo è molfettese. Italianista, ricercatore in "Letteratura italiana" presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Foggia, è docente di "Filologia della letteratura italiana" e "Metodologia della critica letteraria". Ha curato l'edizione critica di opere di Giovan Battista della Porta, Pellenegra, Cocorella; in corso di stampa quella dei racconti di Antonio Fogazzaro. È membro dell'Edizione Nazionale dell'opera di Giovan Battista della Porta.
Direttore artistico della "Notte bianca della Poesia", pubblicista, è redattore di periodici come "Quindici", "Luce e Vita" (per cui cura la rubrica di poesia metafisico-civile "Riflessi") e "Menabò" (rubrica "Nobel e no"). Per l'Open space "Nelle scarpe dello scrittore" di Roberto Gassi, cura la rubrica "Passi di poesia". Suoi lavori più recenti sono l'edizione delle Rime di Isabella Morra (Stilo, 2019), il dramma Le ombre e il romanzo Per Luigi non odio né amore (Scatole Parlanti, 2020). Come Giano bifronte critico, cura il blog https://gianobifrontecritico.wordpress.com/