Gheppio intossicato salvato da una pattuglia delle Guardie Campestri
Il volatile è poi stato affidato ai volontari del WWF per le conseguenti cure del caso
lunedì 3 luglio 2023
1.57
È ora al sicuro nelle sapienti mani dei volontari del WWF Puglia, coordinati da Pasquale Salvemini, l'esemplare di gheppio rinvenuto nelle scorse ore da alcuni cittadini in stato di abbandono a Giovinazzo, in località Sette Torri, e consegnato ad una pattuglia delle Guardie Campestri, già in zona durante i dovuti controlli del territorio rurale.
Gli uomini del locale Consorzio, infatti, si sono prodigati nel prestare soccorso al piccolo rapace, tipico abitante degli habitat aperti, come le nostre zone agricole e i prati, trovato solo, visibilmente magro e denutrito, e subito consegnato al personale del WWF Puglia, presente stabilmente sul territorio nel monitoraggio delle campagne, per le cure. I volontari hanno prelevato il gheppio e accertato un'intossicazione alimentare, una malattia causata dell'ingestione di cibo contaminato.
Specie come il gheppio si ammirano frequentemente in zona: casi come quello segnalato a Giovinazzo, ossia di un'intossicazione, non sono rari. Il merito che va ai cittadini e alle Guardie Campestri per l'intervento, si estende ai tanti appassionati della natura che in altre circostanze hanno recuperato e salvato i rapaci feriti.
Gli uomini del locale Consorzio, infatti, si sono prodigati nel prestare soccorso al piccolo rapace, tipico abitante degli habitat aperti, come le nostre zone agricole e i prati, trovato solo, visibilmente magro e denutrito, e subito consegnato al personale del WWF Puglia, presente stabilmente sul territorio nel monitoraggio delle campagne, per le cure. I volontari hanno prelevato il gheppio e accertato un'intossicazione alimentare, una malattia causata dell'ingestione di cibo contaminato.
Specie come il gheppio si ammirano frequentemente in zona: casi come quello segnalato a Giovinazzo, ossia di un'intossicazione, non sono rari. Il merito che va ai cittadini e alle Guardie Campestri per l'intervento, si estende ai tanti appassionati della natura che in altre circostanze hanno recuperato e salvato i rapaci feriti.