Gemma Schirone se n'è andata a 101 anni. Giovinazzo la ricorda con affetto
Le esequie si svolgeranno questo pomeriggio alle 16.00
giovedì 1 aprile 2021
La festa per il suo centesimo compleanno era salita alla ribalta delle cronache cittadine, con tanto di torta tagliata alla presenza delle istituzioni cittadine, il 26 ottobre 2019.
È morta per cause naturali nella residenza socio-assistenziale "Chicco di Frumento" di Giovinazzo, a 101 anni, Gemma Schirone, la nonnina sprint che aveva fatto innamorare tanti suoi concittadini. Le esequie, fanno sapere i familiari, si svolgeranno nella parrocchia di Sant'Agostino questo pomeriggio, 1° aprile, alle ore 16.00.
Gemma, come vi avevamo raccontato in un altro nostro articolo, era rimasta vedova ancora giovane. Si era sposata col direttore di un ufficio postale purtroppo deceduto troppo presto ed aveva dovuto crescere tre figlie da sola, in un'Italia ferita dal secondo conflitto mondiale che provava a rialzarsi ed in cui in troppi rimasero indietro. Lei no, lei che fu madre e lavoratrice, donna moderna per i tempi, capace di riscattarsi da un destino che sembrava segnato.
Anche per questo era stata festeggiata così tanto nell'ottobre del 2019, in un tempo che oggi, alla luce di quanto ci sta accadendo, sembra così lontano.
A Gemma va la preghiera ed il pensiero di tanti giovinazzesi. Ai familiari il cordoglio della nostra redazione.
È morta per cause naturali nella residenza socio-assistenziale "Chicco di Frumento" di Giovinazzo, a 101 anni, Gemma Schirone, la nonnina sprint che aveva fatto innamorare tanti suoi concittadini. Le esequie, fanno sapere i familiari, si svolgeranno nella parrocchia di Sant'Agostino questo pomeriggio, 1° aprile, alle ore 16.00.
Gemma, come vi avevamo raccontato in un altro nostro articolo, era rimasta vedova ancora giovane. Si era sposata col direttore di un ufficio postale purtroppo deceduto troppo presto ed aveva dovuto crescere tre figlie da sola, in un'Italia ferita dal secondo conflitto mondiale che provava a rialzarsi ed in cui in troppi rimasero indietro. Lei no, lei che fu madre e lavoratrice, donna moderna per i tempi, capace di riscattarsi da un destino che sembrava segnato.
Anche per questo era stata festeggiata così tanto nell'ottobre del 2019, in un tempo che oggi, alla luce di quanto ci sta accadendo, sembra così lontano.
A Gemma va la preghiera ed il pensiero di tanti giovinazzesi. Ai familiari il cordoglio della nostra redazione.