Gamberemo 2023, Sant'Agostino trionfa dopo 16 anni di astinenza

Il successo nel rione nerazzurro mancava dal 2007

venerdì 18 agosto 2023 15.42
A cura di Gianluca Battista
Il sorpasso decisivo solo dopo la frazione a fiscoli, mentre il resto del Palio aveva visto le due squadre sgomitare, fianco a fianco.

Il rione Sant'Agostino ha vinto il Gamberemo 2023, superando in un finale accesissimo la Concattedrale-Centro Storico, riuscita in una rimonta incredibile dopo la primissima frazione ad handicap. Ma tra i nerazzurri, nati e vissuti all'ombra di quello che per i giovinazzesi è il cupolone, tornare a vincere dopo 16 anni di astinenza era una vera e propria missione.

E così nell'ultima parte di una competizione mai come nel trentennale incerta, la squadra dei capitani Matteo Rinaldi, Michelangelo Vestito e Gianni Carelli ha avuto la meglio, tornando a sollevare la formella ed il Palio. Non accadeva dal 2007 (qui il video dell'arrivo). Secondi i giallorossi della Concattedrale, seguiti da Immacolata, San Domenico e dal rione San Giuseppe, ultimo per il rammarico del sindaco Michele Sollecito.

La festa di Sant'Agostino è poi proseguita per le vie del popolare quartiere, con il parroco don Cesare Pisani parte integrante delle celebrazioni con tanto di campane fatte risuonare dopo la lunghissima premiazione in piazza Vittorio Emanuele II.

Il Gamberemo è tornato in grande stile, sebbene con qualche ritardo di troppo dovuto al mancato collaudo delle luminarie, fattore che ha ritardato il programma e che ha fatto mugugnare molti.

In migliaia però hanno voluto assistere a questa trentesima edizione che ha confermato la voglia della Touring Juvenatium, associazione ideatrice ed organizzatrice della sfida tra rioni, di crescere ancora, di portare all'esterno, al di fuori dei confini comunali la grande festa dei giovinazzesi. Gli stessi che si sono sfidati, arrabbiati, contesi il Palio e che da oggi, si spera, tornino a lavorare insieme per una edizione 2024 di ulteriore richiamo.

Intanto stanotte a Sant'Agostino dormiranno in pochi.