Galizia sulle Europee: «In realtà ha vinto l'astensionismo. Ma noi ancora primo partito»

Commento schietto sul voto a Giovinazzo della parlamentare pentastellata che conferma: «Il Governo va avanti»

martedì 28 maggio 2019
A cura di Gianluca Battista
«A Giovinazzo ancora una volta vince l'astensionismo per le Europee. Hanno votato meno del 44% dei cittadini aventi diritto. I nostri grandi sostenitori delle politiche non hanno votato. Ci confermiamo però come il primo partito sia a Giovinazzo che nella Circoscrizione Sud e questo mi dà la conferma che stiamo lavorando bene».

È schietto il commento dell'On. Francesca Galizia, a 24 ore dalla chiusura delle urne per le Elezioni europee. Il suo MoVimento 5 Stelle è il primo partito sia a Giovinazzo, sia a Terlizzi, comunità che lei visita spesso e dei cui problemi si è fatta carico, e continua a godere del consenso della maggioranza dei pugliesi.

«Ringrazio tutti i sostenitori della mia circoscrizione - ha continuato la portavoce 5 Stelle alla Camera dei Deputati -, ma sono anche ben consapevole che a livello locale occorre fare ancora molto. Sia nell'organizzazione dei nostri sostenitori, che negli interventi da realizzare sul territorio. Per questo mi preme ricordare ai cittadini che sono sempre disponibile ad ascoltare le loro istanze. Da tempo mi interesso di molte questioni che riguardano Giovinazzo, ma occorre molto tempo e lavoro e i risultati si raggiungeranno tra mesi».

Su Giovinazzo resta in piedi un tenace manipoli di grillini della prima ora, che non ha mai mollato e che per la seconda consultazione elettorale consecutiva sta passando all'incasso. Però, come dice Francesca Galizia, bisogna organizzarsi in maniera definitiva.

«Confido - ha continuato - che gli elettori potranno apprezzare il nostro impegno in tutta la legislatura. È una maratona, non sono 100 metri, per questo non mi preoccupo del posizionamento di altri partiti.

Il Governo va avanti - ha poi annunciato, confermando quanto espresso nelle scorse ore dai leader di 5 Stelle e Lega -, perché continua ad avere ampiamente i numeri e perché c'e' ancora tanto da fare. Non cambia nulla. Noi siamo pronti ad un tavolo sul salario minimo e la flat tax. Poi toccherà al decreto sicurezza con le migliorie apportate e una legge che vincoli il miliardo del reddito agli aiuti alle famiglie. Su quest'ultimo punto mi sono sempre esposta in prima linea - ha ricordato Galizia in chiusura -. Il nostro programma lo porteremo avanti indipendente dai risultati delle europee».