Galizia (M5S): «Nel Decreto "Rilancio" sbloccati fondi europei a sostegno di imprese e lavoratori autonomi»
Una nota della parlamentare giovinazzese spiega come potranno agire gli enti territoriali
venerdì 29 maggio 2020
07.00
«All'interno dell'ultimo decreto, a tutti noto come Decreto "Rilancio", sono stati previsti importanti regimi di aiuto destinati a fronteggiare l'emergenza da Covid-19. Tra questi, ci sono anche gli "aiuti di Stato": all'art. 54 del dl Rilancio è, infatti, previsto che le Regioni, le Province autonome, gli altri enti territoriali e le Camere di commercio possano adottare misure di aiuto, a valere sulle proprie risorse, ai sensi del "Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell'economia nell'attuale emergenza del Covid-19", fino a un importo di 800mila euro per impresa».
Lo ha sottolineato in una nota la parlamentare del MoVimento 5 Stelle, Francesca Galizia, che ha spiegato: «L'aiuto può essere concesso a condizione che esso assuma la forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali e di pagamento, oppure di anticipi rimborsabili, garanzie, prestiti e partecipazioni, purché il valore nominale totale di queste misure rimanga al di sotto del massimale di 800mila euro per impresa. Altri tipi di aiuto potrebbero essere, tra quelli contemplati nel decreto, anche quelli che potranno contribuire ai costi salariali al fine di evitare licenziamenti durante la pandemia».
Grande quindi la soddisfazione della deputata pentastallata: «Con gli "aiuti di stato" - prosegue soddisfatta l'Onorevole - abbiamo ottenuto un altro importante risultato, frutto di un lavoro di squadra svolto tra Unione Europea e Governo.
Uno strumento, dunque, utile e prezioso - rimarca Galizia -, che semplifica e accelera le risorse messe a disposizione per tutte le nostre autonomie territoriali, le quali potranno utilizzarle senza dover attingere ai loro bilanci. Anche la Puglia potrà utilizzarle e dovrà utilizzarle, insieme ad altre risorse, come quelle - lo voglio ricordare - provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo, destinate alla nostra Regione e, dunque, atte a sostenere le imprese, i professionisti, gli artigiani e tutti i lavoratori autonomi di tutto il nostro territorio.
In altre regioni come la Campania e il Lazio, i governatori hanno da subito attivato le proprie risorse a sostegno dei lavoratori, la Puglia è in ritardo - è la sottolineatura che sa di stoccata ad Emiliano -. È opportuno che si dia un'accelerata. I cittadini pugliesi non possono più attendere», ha quindi concluso Francesca Galizia.
Lo ha sottolineato in una nota la parlamentare del MoVimento 5 Stelle, Francesca Galizia, che ha spiegato: «L'aiuto può essere concesso a condizione che esso assuma la forma di sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali e di pagamento, oppure di anticipi rimborsabili, garanzie, prestiti e partecipazioni, purché il valore nominale totale di queste misure rimanga al di sotto del massimale di 800mila euro per impresa. Altri tipi di aiuto potrebbero essere, tra quelli contemplati nel decreto, anche quelli che potranno contribuire ai costi salariali al fine di evitare licenziamenti durante la pandemia».
Grande quindi la soddisfazione della deputata pentastallata: «Con gli "aiuti di stato" - prosegue soddisfatta l'Onorevole - abbiamo ottenuto un altro importante risultato, frutto di un lavoro di squadra svolto tra Unione Europea e Governo.
Uno strumento, dunque, utile e prezioso - rimarca Galizia -, che semplifica e accelera le risorse messe a disposizione per tutte le nostre autonomie territoriali, le quali potranno utilizzarle senza dover attingere ai loro bilanci. Anche la Puglia potrà utilizzarle e dovrà utilizzarle, insieme ad altre risorse, come quelle - lo voglio ricordare - provenienti dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e dal Fondo Sociale Europeo, destinate alla nostra Regione e, dunque, atte a sostenere le imprese, i professionisti, gli artigiani e tutti i lavoratori autonomi di tutto il nostro territorio.
In altre regioni come la Campania e il Lazio, i governatori hanno da subito attivato le proprie risorse a sostegno dei lavoratori, la Puglia è in ritardo - è la sottolineatura che sa di stoccata ad Emiliano -. È opportuno che si dia un'accelerata. I cittadini pugliesi non possono più attendere», ha quindi concluso Francesca Galizia.