Galizia: «Grazie ai 2 milioni di euro restituiti rinasceranno le comunità colpite dall'alluvione»
La donazione alla Protezione Civile di Liguria, Fruili Venezia Giulia e Sicilia
venerdì 8 febbraio 2019
15.26
Tra i parlamentari del MoVimento 5 Stelle che due giorni fa erano ai piedi di Montecitorio per la cerimonia di ufficializzazione della restituzione di altri 2 milioni euro derivanti da emolumenti a loro spettanti, c'era anche la giovinazzese Francesca Galizia. I soldi andranno alle Protezioni Civili di Liguria, Friuli Venezia Giulia e Sicilia, in tempi diversi colpiti da sciagure dovute alla furia della natura.
«Il nostro gesto di solidarietà - ha spiegato l'on. Galizia - ha in sé un significato simbolico e culturale che riduce le distanze tra politici e cittadini. Nessuno ci obbliga a tagliarci gli stipendi: il nostro è un atto volontario e voluto fortemente».
«I 2 milioni di euro restituiti da noi parlamentari del M5S - ha sottolineato la Portavoce alla Camera dei Deputati - permetteranno di far rinascere, mattone dopo mattone, le aree colpite dall'alluvione, tornando a dare dignità a chi ne è stato ingiustamente privato».
Un gesto oggettivamente ed insindacabilmente concreto che, anche se in minima parte, influirà su progetti di rilancio di alcune aree del nostro Paese devastate da eventi che hanno anche mietuto vittime. Un buon segnale della politica verso la popolazione che avvicina le due sponde di un mare ancora troppo grande da colmare.
«Il nostro gesto di solidarietà - ha spiegato l'on. Galizia - ha in sé un significato simbolico e culturale che riduce le distanze tra politici e cittadini. Nessuno ci obbliga a tagliarci gli stipendi: il nostro è un atto volontario e voluto fortemente».
«I 2 milioni di euro restituiti da noi parlamentari del M5S - ha sottolineato la Portavoce alla Camera dei Deputati - permetteranno di far rinascere, mattone dopo mattone, le aree colpite dall'alluvione, tornando a dare dignità a chi ne è stato ingiustamente privato».
Un gesto oggettivamente ed insindacabilmente concreto che, anche se in minima parte, influirà su progetti di rilancio di alcune aree del nostro Paese devastate da eventi che hanno anche mietuto vittime. Un buon segnale della politica verso la popolazione che avvicina le due sponde di un mare ancora troppo grande da colmare.