Gaetano Depalo presenta il suo Assessorato
Intervista con il titolare di Lavori Pubblici, Patrimonio e Sport
lunedì 31 luglio 2017
Prima intervista della nostra redazione ai nuovi Assessori della Giunta Depalma bis. Si parte con Gaetano Depalo di Forza Italia, che ha ricevuto le deleghe per Patrimonio, Decoro Urbano, Sport ed anche quella tutta nuova ai Lavori Pubblici. Questo ciò che è emerso dalla nostra chiacchierata.
Assessore come è maturata la sua delega ai Lavori Pubblici? Cosa vi siete detti in maggioranza, se può raccontarcelo?
Nella vita come nella politica di qualità ci sono situazioni che nascono semplicemente da una stretta di mano e che non comportano strani accordi o giochi di palazzo per essere definite. La delega ai Lavori Pubblici nasce proprio così, in maniera assolutamente semplice rispetto ad un'attestazione di stima verso il sottoscritto e verso il gruppo che io mi onoro di rappresentare in Giunta.
Non teme che l'impegno per lei, vista la concomitante delega al Patrimonio, possa divenire assai gravoso?
Come ogni aspetto della nostra esistenza, se fai con passione quello che scegli di fare, alla fine ti rendi conto che la fatica viene ricambiata dalle soddisfazioni e dalle ricadute, in termini di immagine, in positivo, per la tua città. Quindi impegno assoluto ed altrettanta passione verso ciò per cui si è chiamati ad operare.
Quali sono gli obiettivi di primaria importanza nei settori del Decoro urbano e del Patrimonio invece?
Non ci sono obiettivi primari ma posso garantire impegno costante e vigile verso possibili fonti di sviluppo e di riconversione collegate a bandi funzionali alla costante e continua riqualificazione della città. Di certo le due strutture prospicienti la costa, parlo dell'ex carcere e dell'ex mattatoio, potrebbero essere, in effetti, una possibilità importante per la crescita in chiave turistica della nostra comunità ed influirebbero positivamente, a mio avviso, anche sul tema del decoro perché toglierebbero aree, destinate ad un uso agricolo, al degrado.
Sul decoro, invece, a prescindere dagli interventi che si possono effettuare, sia quelli di deterrenza che quelli di salvaguardia, è essenziale che i cittadini capiscano che ciò che violentano, quando assumono comportamenti deprecabili in danno alla città ciò che deturpano è solo e soltanto, la loro casa. Perché Giovinazzo in forma allargata altro non è che la nostra casa.
È vero che siete pronti ad intercettare fondi per gli impianti sportivi giovinazzesi? Il Sindaco Depalma ne ha parlato nelle sue linee programmatiche: ci spiega meglio in cosa consistono?
Sono attivi bandi che vanno nella direzione della riqualificazione urbana, intesa come recupero di aree periferiche da rivitalizzare. In questa ottica sono stati intercettati i fondi utili alla riqualificazione del PalaPansini e di alcune altre aree presenti nel rione Immacolata. Oltre a questo aspetto, si sta valutando, senza andare ad intaccare gli equilibri di Bilancio, la possibilità di attingere a fonti di finanziamento collegate con il credito sportivo come risorsa utile alla rigenerazione degli impianti sportivi. L'esempio fa riferimento al campo sportivo "Raffaele De Pergola" perché, di fatto, quello non è una semplice struttura sportiva ma un centro di aggregazione per giovani e non che, grazie allo sport, ritrovano i valori essenziali del vivere civile in comunità.
Viriamo un po' sulla politica. Forza Italia ha ottenuto un buon risultato elettorale (sebbene sotto la sigla Forza Giovinazzo) ed ha ora al suo interno alcuni giovani, cosa che non succedeva prima. Merito della sua Segreteria?
I meriti non sono mai di un singolo soggetto. Forza Italia nella sua veste locale ha sempre attuato una politica fatta di proposte e mai di attacco pretestuoso contro qualcuno. Il nostro partito ha sempre lavorato in team analizzando i fatti per cercare le soluzioni migliori nell'interesse della città. Questo ha suscitato interesse, soprattutto dopo l'ingresso in maggioranza dove è stato possibile evidenziare, ancor meglio, questa forma sana e costruttiva di fare politica.
In molti, tra i vostri avversari, sostengono che Ruggero Iannone "detti" i tempi e gli obiettivi del partito. Voi sareste solo figuranti. Cosa risponde in merito?
Gli avversari conoscono ben poco del nostro modo di intendere e vivere la politica. Spesso io ed il Consigliere Iannone ci confrontiamo, ma il confronto se portato avanti con intelligenza, rispetto e costrutto non può che arricchire ognuno di noi. Ruggero mi sorprende sempre perché possiede ancora la determinazione di un ragazzo spinto dall'amore per la propria città, nonostante non abbia da chiedere più nulla alla politica. C'è una frase fatta che dice che "senza passato non c'è futuro" ed anche in politica, la storia, se rappresentata da persone che hanno un percorso cristallino, come quello avuto da Ruggero Iannone, insegna e forma le nuove generazioni ogni giorno di più. Io ringrazierò sempre il Consigliere Iannone, non solo a titolo personale, ma a nome dell'intero gruppo che rappresento, così come ringrazierò tutti i componenti della nostra Sezione perché da soli siamo ben poca cosa ed è nel gruppo che è insita la forza.
Chiudiamo di nuovo col suo Assessorato: quali sono i traguardi che vi prefiggete di raggiungere nel prossimo quinquennio?
Se avessi la sfera di cristallo saprei rispondere; di base mi auguro che in città cresca il senso civico ed il livello culturale finalizzato alla preservazione della sua indubbia bellezza e mi auguro che le opere che oggi vivono sulle carte pian piano, come è fisiologico, trovino consistenza e forma. Siamo una piccola comunità che vuole e può raggiungere grandi obbiettivi, ma per arrivare in cima ci vuole pazienza e comunione di intenti.
Assessore come è maturata la sua delega ai Lavori Pubblici? Cosa vi siete detti in maggioranza, se può raccontarcelo?
Nella vita come nella politica di qualità ci sono situazioni che nascono semplicemente da una stretta di mano e che non comportano strani accordi o giochi di palazzo per essere definite. La delega ai Lavori Pubblici nasce proprio così, in maniera assolutamente semplice rispetto ad un'attestazione di stima verso il sottoscritto e verso il gruppo che io mi onoro di rappresentare in Giunta.
Non teme che l'impegno per lei, vista la concomitante delega al Patrimonio, possa divenire assai gravoso?
Come ogni aspetto della nostra esistenza, se fai con passione quello che scegli di fare, alla fine ti rendi conto che la fatica viene ricambiata dalle soddisfazioni e dalle ricadute, in termini di immagine, in positivo, per la tua città. Quindi impegno assoluto ed altrettanta passione verso ciò per cui si è chiamati ad operare.
Quali sono gli obiettivi di primaria importanza nei settori del Decoro urbano e del Patrimonio invece?
Non ci sono obiettivi primari ma posso garantire impegno costante e vigile verso possibili fonti di sviluppo e di riconversione collegate a bandi funzionali alla costante e continua riqualificazione della città. Di certo le due strutture prospicienti la costa, parlo dell'ex carcere e dell'ex mattatoio, potrebbero essere, in effetti, una possibilità importante per la crescita in chiave turistica della nostra comunità ed influirebbero positivamente, a mio avviso, anche sul tema del decoro perché toglierebbero aree, destinate ad un uso agricolo, al degrado.
Sul decoro, invece, a prescindere dagli interventi che si possono effettuare, sia quelli di deterrenza che quelli di salvaguardia, è essenziale che i cittadini capiscano che ciò che violentano, quando assumono comportamenti deprecabili in danno alla città ciò che deturpano è solo e soltanto, la loro casa. Perché Giovinazzo in forma allargata altro non è che la nostra casa.
È vero che siete pronti ad intercettare fondi per gli impianti sportivi giovinazzesi? Il Sindaco Depalma ne ha parlato nelle sue linee programmatiche: ci spiega meglio in cosa consistono?
Sono attivi bandi che vanno nella direzione della riqualificazione urbana, intesa come recupero di aree periferiche da rivitalizzare. In questa ottica sono stati intercettati i fondi utili alla riqualificazione del PalaPansini e di alcune altre aree presenti nel rione Immacolata. Oltre a questo aspetto, si sta valutando, senza andare ad intaccare gli equilibri di Bilancio, la possibilità di attingere a fonti di finanziamento collegate con il credito sportivo come risorsa utile alla rigenerazione degli impianti sportivi. L'esempio fa riferimento al campo sportivo "Raffaele De Pergola" perché, di fatto, quello non è una semplice struttura sportiva ma un centro di aggregazione per giovani e non che, grazie allo sport, ritrovano i valori essenziali del vivere civile in comunità.
Viriamo un po' sulla politica. Forza Italia ha ottenuto un buon risultato elettorale (sebbene sotto la sigla Forza Giovinazzo) ed ha ora al suo interno alcuni giovani, cosa che non succedeva prima. Merito della sua Segreteria?
I meriti non sono mai di un singolo soggetto. Forza Italia nella sua veste locale ha sempre attuato una politica fatta di proposte e mai di attacco pretestuoso contro qualcuno. Il nostro partito ha sempre lavorato in team analizzando i fatti per cercare le soluzioni migliori nell'interesse della città. Questo ha suscitato interesse, soprattutto dopo l'ingresso in maggioranza dove è stato possibile evidenziare, ancor meglio, questa forma sana e costruttiva di fare politica.
In molti, tra i vostri avversari, sostengono che Ruggero Iannone "detti" i tempi e gli obiettivi del partito. Voi sareste solo figuranti. Cosa risponde in merito?
Gli avversari conoscono ben poco del nostro modo di intendere e vivere la politica. Spesso io ed il Consigliere Iannone ci confrontiamo, ma il confronto se portato avanti con intelligenza, rispetto e costrutto non può che arricchire ognuno di noi. Ruggero mi sorprende sempre perché possiede ancora la determinazione di un ragazzo spinto dall'amore per la propria città, nonostante non abbia da chiedere più nulla alla politica. C'è una frase fatta che dice che "senza passato non c'è futuro" ed anche in politica, la storia, se rappresentata da persone che hanno un percorso cristallino, come quello avuto da Ruggero Iannone, insegna e forma le nuove generazioni ogni giorno di più. Io ringrazierò sempre il Consigliere Iannone, non solo a titolo personale, ma a nome dell'intero gruppo che rappresento, così come ringrazierò tutti i componenti della nostra Sezione perché da soli siamo ben poca cosa ed è nel gruppo che è insita la forza.
Chiudiamo di nuovo col suo Assessorato: quali sono i traguardi che vi prefiggete di raggiungere nel prossimo quinquennio?
Se avessi la sfera di cristallo saprei rispondere; di base mi auguro che in città cresca il senso civico ed il livello culturale finalizzato alla preservazione della sua indubbia bellezza e mi auguro che le opere che oggi vivono sulle carte pian piano, come è fisiologico, trovino consistenza e forma. Siamo una piccola comunità che vuole e può raggiungere grandi obbiettivi, ma per arrivare in cima ci vuole pazienza e comunione di intenti.