Futuro dell'IVE, confronto tra Enti alla Città Metropolitana
Al tavolo di lavoro anche Depalma e De Matteo
lunedì 30 luglio 2018
L'Istituto Vittorio Emanuele II ed il suo futuro al centro di un tavolo di lavoro convocato per questo pomeriggio, alle ore 16.00, nella sede della Città Metropolitana di Bari.
La convocazione è giunta sulla spinta degli ultimi fatti, con l'impossibilità di impiego degli spazi dell'ex convento domenicano per lo spettacolo teatrale di Enrico Loverso dopo una relazione della Squadra Edilizia metropolitana.
Al secondo piano del bel palazzo del Lungomare Nazario Sauro si siederanno l'avv. Nicola Lacoppola, Consigliere delegato alla Programmazione di settore, il Sindaco metropolitano, Antonio Decaro, quello giovinazzese, Tommaso Depalma, il Delegato all'IVE, Nicola De Matteo, a cui si affiancheranno Rosa Dimita, Dirigente Settore Patrimonio della Città Metropolitana ed il suo omologo all'Edilizia arch. Nicolò Visaggio.
Al centro del tavolo, dunque, il futuro di un immobile che, come scritto da noi qualche giorno fa, merita attenzione particolare e che si passi dalle parole ai fatti. Vanno stanziati al più presto congrui fondi per la sua ristrutturazione e se l'Ente metropolitano non dovesse farcela, che almeno li si spacchetti.
Sia De Matteo sia Depalma per conto del Comune, intendono farne un nuovo polo culturale, incubatore di idee e sede di eventi. I due sostengono di essere quasi sulla stessa lunghezza d'onda, ma con qualche distinguo. Il tavolo odierno dovrebbe definitivamente chiarire queste divergenze e soprattutto far luce sulle reali intenzioni di Decaro sulla programmazione a medio-termine per l'immobile.
La convocazione è giunta sulla spinta degli ultimi fatti, con l'impossibilità di impiego degli spazi dell'ex convento domenicano per lo spettacolo teatrale di Enrico Loverso dopo una relazione della Squadra Edilizia metropolitana.
Al secondo piano del bel palazzo del Lungomare Nazario Sauro si siederanno l'avv. Nicola Lacoppola, Consigliere delegato alla Programmazione di settore, il Sindaco metropolitano, Antonio Decaro, quello giovinazzese, Tommaso Depalma, il Delegato all'IVE, Nicola De Matteo, a cui si affiancheranno Rosa Dimita, Dirigente Settore Patrimonio della Città Metropolitana ed il suo omologo all'Edilizia arch. Nicolò Visaggio.
Al centro del tavolo, dunque, il futuro di un immobile che, come scritto da noi qualche giorno fa, merita attenzione particolare e che si passi dalle parole ai fatti. Vanno stanziati al più presto congrui fondi per la sua ristrutturazione e se l'Ente metropolitano non dovesse farcela, che almeno li si spacchetti.
Sia De Matteo sia Depalma per conto del Comune, intendono farne un nuovo polo culturale, incubatore di idee e sede di eventi. I due sostengono di essere quasi sulla stessa lunghezza d'onda, ma con qualche distinguo. Il tavolo odierno dovrebbe definitivamente chiarire queste divergenze e soprattutto far luce sulle reali intenzioni di Decaro sulla programmazione a medio-termine per l'immobile.