Furto da 70 euro all'ipermercato. Assolti due fratelli
Difesi dall'avvocato giovinazzese Mario Mongelli, sono stati scagionati per non aver commesso il fatto
mercoledì 28 febbraio 2018
10.03
Processati per un furto all'interno di un ipermercato di Bari, sono stati assolti con formula piena dal giudice togato Marilisa Moretti del Tribunale di Bari, che ha accolto totalmente la tesi difensiva, «per non aver commesso il fatto».
Sul banco degli imputati, due fratelli residenti a Bitonto di 31 e 32 anni, incensurati e con alle spalle una famiglia di gente perbene, entrambi difesi dall'avvocato giovinazzese Mario Mongelli. L'ipotesi di reato per entrambi era di furto pluriaggravato. I fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Bari risalgono al 2012, quando i due furono sorpresi con merce del valore di 70 euro all'uscita di un centro commerciale del capoluogo.
In dibattimento, però, il difensore è riuscito a dimostrare che i due imputati erano andati a fare la spesa all'ipermercato, ma che non c'era alcun elemento, al di là della loro presenza, che potesse far ricondurre a loro il furto. E così i due imputati sono stati assolti. Il giudice Marilisa Moretti, infatti, nell'udienza del 9 febbraio scorso, accogliendo in pieno le tesi difensive, ha assolto con formula piena i due fratelli di Bitonto «per non aver commesso il fatto».
«La fine di un calvario giudiziario durato sei anni», ha commentato l'avvocato Mario Mongelli. Sei anni in cui i due imputati hanno assistito al cambiamento di ben quattro giudici assegnati. Sei anni intercorsi fra udienze e cambi in corsa, in una incredibile giostra che ha polverizzato ogni record.
Sul banco degli imputati, due fratelli residenti a Bitonto di 31 e 32 anni, incensurati e con alle spalle una famiglia di gente perbene, entrambi difesi dall'avvocato giovinazzese Mario Mongelli. L'ipotesi di reato per entrambi era di furto pluriaggravato. I fatti contestati dalla Procura della Repubblica di Bari risalgono al 2012, quando i due furono sorpresi con merce del valore di 70 euro all'uscita di un centro commerciale del capoluogo.
In dibattimento, però, il difensore è riuscito a dimostrare che i due imputati erano andati a fare la spesa all'ipermercato, ma che non c'era alcun elemento, al di là della loro presenza, che potesse far ricondurre a loro il furto. E così i due imputati sono stati assolti. Il giudice Marilisa Moretti, infatti, nell'udienza del 9 febbraio scorso, accogliendo in pieno le tesi difensive, ha assolto con formula piena i due fratelli di Bitonto «per non aver commesso il fatto».
«La fine di un calvario giudiziario durato sei anni», ha commentato l'avvocato Mario Mongelli. Sei anni in cui i due imputati hanno assistito al cambiamento di ben quattro giudici assegnati. Sei anni intercorsi fra udienze e cambi in corsa, in una incredibile giostra che ha polverizzato ogni record.