Furti sotto l'ombrellone, i consigli dei Carabinieri
Un decalogo dell'Arma per non incappare nei ladri
sabato 1 luglio 2017
06.00
Che dietro i furti sulle spiagge ci sia una vera e propria organizzazione, oppure si tratta di iniziative singolari compiute da ladri dell'ultima ora, il danno per i vacanzieri è sempre lo stesso: via soldi, telefono, portafogli, documenti con la vacanza, e la giornata al mare è compromessa.
Gli episodi si ripetono, purtroppo, ogni anno. Segnalazioni a riguardo stanno giungendo anche lungo i tratti di spiaggia libera di Giovinazzo (dove non c'è la vigilanza che, invece, è garantita negli stabilimenti balneari, nda) per cui l'Arma ha redatto un decalogo contenenti suggerimenti ed indicazioni rivolte alla cittadinanza a fini di sicurezza e nella prevenzione dei furti sotto l'ombrellone.
I consigli per non incappare nel mirino dei ladri. Evitare di portare oggetti di valore sotto l'ombrellone. Come suggeriscono le forze dell'ordine sarebbe meglio non portare grandi valori in spiaggia, come denaro contante, gioielli o il cellulare di ultima generazione. Se si è un gruppo di persone, si può decidere, al momento del bagno, di fare a turno per sorvegliare borse e borselli oppure darli in custodia ai "vicini" di ombrellone.
Si deve evitare in qualsiasi modo di lasciare in mostra sullo sdraio o sul lettino oggetti che attirino l'attenzione, per esempio smartphone, lettori mp3, tablet, bracciali, orecchini o collanine. L'importante, insomma, è essere sempre attenti. Ma se proprio non se ne può fare a meno, bisogna prestare la massima attenzione non solo ai propri effetti personali, ma anche a quelli dei vicini d'ombrellone quando questi vanno in acqua.
E non si tratta solo di semplice e puro spirito di cortesia, ma di prevenzione reciproca e per sé stessi. Per la vastità della riviera giovinazzese e l'enorme numero di bagnanti, infatti, i primi a vigilare dovrebbero essere proprio questi. Avere l'accortezza di lasciare sempre qualcuno sul posto abbatterebbe drasticamente e definitivamente il fenomeno.
Inoltre, chiudere perbene l'autovettura, evitando di lasciare oggetti che potrebbero attirare l'attenzione di questi lestofanti, è una prassi che ci dovrebbe riguardare sempre. Altrimenti, si dovrà pure fare la conta dei danni del finestrino spaccato o della portiera forzata. Purtroppo, se doveste subire il furto, è sempre meglio denunciare l'accaduto alla caserma di via Matteotti.
E anche se si nota qualcosa di sospetto sul litorale è utile chiamare il numero gratuito 112, il che faciliterebbe i Carabinieri della locale Stazione, che nel frattempo hanno già predisposti dei controlli mirati, a bloccare in flagranza i delinquenti. Prevenzione prima di tutto, dunque.
Gli episodi si ripetono, purtroppo, ogni anno. Segnalazioni a riguardo stanno giungendo anche lungo i tratti di spiaggia libera di Giovinazzo (dove non c'è la vigilanza che, invece, è garantita negli stabilimenti balneari, nda) per cui l'Arma ha redatto un decalogo contenenti suggerimenti ed indicazioni rivolte alla cittadinanza a fini di sicurezza e nella prevenzione dei furti sotto l'ombrellone.
I consigli per non incappare nel mirino dei ladri. Evitare di portare oggetti di valore sotto l'ombrellone. Come suggeriscono le forze dell'ordine sarebbe meglio non portare grandi valori in spiaggia, come denaro contante, gioielli o il cellulare di ultima generazione. Se si è un gruppo di persone, si può decidere, al momento del bagno, di fare a turno per sorvegliare borse e borselli oppure darli in custodia ai "vicini" di ombrellone.
Si deve evitare in qualsiasi modo di lasciare in mostra sullo sdraio o sul lettino oggetti che attirino l'attenzione, per esempio smartphone, lettori mp3, tablet, bracciali, orecchini o collanine. L'importante, insomma, è essere sempre attenti. Ma se proprio non se ne può fare a meno, bisogna prestare la massima attenzione non solo ai propri effetti personali, ma anche a quelli dei vicini d'ombrellone quando questi vanno in acqua.
E non si tratta solo di semplice e puro spirito di cortesia, ma di prevenzione reciproca e per sé stessi. Per la vastità della riviera giovinazzese e l'enorme numero di bagnanti, infatti, i primi a vigilare dovrebbero essere proprio questi. Avere l'accortezza di lasciare sempre qualcuno sul posto abbatterebbe drasticamente e definitivamente il fenomeno.
Inoltre, chiudere perbene l'autovettura, evitando di lasciare oggetti che potrebbero attirare l'attenzione di questi lestofanti, è una prassi che ci dovrebbe riguardare sempre. Altrimenti, si dovrà pure fare la conta dei danni del finestrino spaccato o della portiera forzata. Purtroppo, se doveste subire il furto, è sempre meglio denunciare l'accaduto alla caserma di via Matteotti.
E anche se si nota qualcosa di sospetto sul litorale è utile chiamare il numero gratuito 112, il che faciliterebbe i Carabinieri della locale Stazione, che nel frattempo hanno già predisposti dei controlli mirati, a bloccare in flagranza i delinquenti. Prevenzione prima di tutto, dunque.