Fuochi d'artificio dal molo di Levante: c'è l'autorizzazione prefettizia

L'assessore Depalo: «Scelta ponderata anche in chiave attrattiva»

martedì 13 agosto 2024 18.09
A cura di Gianluca Battista
Giovinazzo avrà da ora in poi una zona riservata ai fuochi d'artificio che risponde ai criteri di sicurezza. Si tratta dell'ultima porzione del molo di Levante a 110 mt di distanza dalla Vedetta del Mediterraneo e più distante dall'impianto di Palazzo Vescovile. A stabilirlo è stata l'8 agosto scorso la Commissione tecnica della Prefettura di Bari in materia di sostanze esplodenti. Lo spazio concesso sarà dunque «dall'ottavo paletto della balaustra, a 18 metri dalla spezzata del Molo».

In particolare la commissione ha concesso l'omologazione per «fuochi a terra gruppi a, b e c» e per fuochi aerei «gruppo a, gruppo b - artifici cilindrici e razzi di calibro fino a 110 mm e gruppo c - artifici sferici di calibro fino a 130mm». Si tratta dunque si sostanze esplodenti ma di media portata. Potranno quindi essere esplosi, secondo le indicazioni ministeriali, «artifizi acquatici con apertura di forma sferica con sicurezza 50 m + 2 volte la gittata».

La commissione ha altresì rimarcato come nella giornata di effettuazione degli spettacoli pirotecnici le aree saranno interdette e vietata la balneazione. Pulizia post-spettacolo a cura delle aziende o delle associazioni appaltanti.

«Si è trattato di una decisione ponderata da tempo - ha spiegato l'assessore Gaetano Depalo - anche in chiave attrattiva, ampiamente condivisa con l'intera amministrazione. Saremo tra le poche città del circondario ad avere un'area per i fuochi di artificio omologata dalla Prefettura in maniera permanente. Bisognerà sempre prestare massima diligenza, ma riteniamo si tratti di una scelta giusta che possa essere condivisa da tanti giovinazzesi».