Fumi in discarica, de Gennaro scrive al Sindaco
Il candidato di centro-sinistra: «Renda pubblici i verbali di sequestro»
mercoledì 16 novembre 2016
12.51
La fuoriuscita di fumi dalla discarica di San Pietro Pago resta un tema caldissimo di questa campagna elettorale. E resta anche un tema sulla bocca dei cittadini, preoccupati fin quando non si saprà di cosa si tratti effettivamente. Questa volta a scrivere al primo cittadino è stato, attraverso il suo profilo Facebook, Daniele de Gennaro, candidato Sindaco per PrimaVera Alternativa, Sinistra Italiana ed Abbracciamo la Città.
Facciamo però un passo indietro per meglio comprendere l'alveo in cui si inserisce questa nota.
Dopo le richieste di chiarimenti sulla vicenda da parte di molte forze politiche, il Sindaco, Tommaso Depalma, aveva voluto incontrare i vertici regionali per chiedere lumi e riscontri ufficiali su quello che sta accadendo nell'agro giovinazzese.
La scorsa settimana sul problema si era espresso anche l'Assessore regionale all'Ambiente, Domenico Santorsola, che aveva sottolineato, data l'inerzia di Daneco Impanti, che la Regione Puglia avrebbe valutato «ogni utile iniziativa volta a supportare l'azione amministrativa del Comune di Giovinazzo, nella sua qualità di proprietario dell'impianto e concedente alla Daneco Impianti, ad individuare il percorso sostitutivo da intraprendere finalizzato a) all'accertamento della qualità ambientale del sito; b) alla chiusura e alla post gestione e/o messa in sicurezza ed eventuali conseguenti percorsi di bonifica; c) all'esperimento di procedure in danno dei responsabili».
Ieri la lettera aperta di Daniele de Gennaro, che scrive: «Sig. Sindaco, in disparte ogni considerazione sui toni caricaturali da lei utilizzati (ma questa è una questione di stile), sono felice di apprendere che sulla vicenda della fuoriuscita di biogas dalla discarica le sue pressanti mail stiano sortendo gli effetti da lei auspicati sulle istituzioni regionali.
Eppure - rimarca -, in una vicenda come questa, le sue social-rassicurazioni non possono bastare».
Quindi de Gennaro chiede chiarezza ed attacca il primo cittadino:«In nome della tanto sbandierata (ma poco praticata) democrazia partecipata e trasparenza - scrive -, perché non rende pubblici i verbali di sequestro, i verbali delle conferenze di servizio a cui ha partecipato e le relazioni di sopralluogo dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e dell'Ufficio Tecnico, peraltro già richiesti con una formale istanza di accesso?
Lasci che i suoi cittadini conoscano e giudichino la situazione per come è stata relazionata dai tecnici intervenuti in discarica dopo la scoperta della fuoriuscita di biogas.
O, per caso, c'è qualcosa che non vuole che i giovinazzesi sappiano?
Attendo fiducioso».
Al Sindaco possibilità, attraverso la nostra testata, di replicare e di portare a conoscenza della cittadinanza quanto registrati nei verbali dei corpi intervenuti.
Facciamo però un passo indietro per meglio comprendere l'alveo in cui si inserisce questa nota.
Dopo le richieste di chiarimenti sulla vicenda da parte di molte forze politiche, il Sindaco, Tommaso Depalma, aveva voluto incontrare i vertici regionali per chiedere lumi e riscontri ufficiali su quello che sta accadendo nell'agro giovinazzese.
La scorsa settimana sul problema si era espresso anche l'Assessore regionale all'Ambiente, Domenico Santorsola, che aveva sottolineato, data l'inerzia di Daneco Impanti, che la Regione Puglia avrebbe valutato «ogni utile iniziativa volta a supportare l'azione amministrativa del Comune di Giovinazzo, nella sua qualità di proprietario dell'impianto e concedente alla Daneco Impianti, ad individuare il percorso sostitutivo da intraprendere finalizzato a) all'accertamento della qualità ambientale del sito; b) alla chiusura e alla post gestione e/o messa in sicurezza ed eventuali conseguenti percorsi di bonifica; c) all'esperimento di procedure in danno dei responsabili».
Ieri la lettera aperta di Daniele de Gennaro, che scrive: «Sig. Sindaco, in disparte ogni considerazione sui toni caricaturali da lei utilizzati (ma questa è una questione di stile), sono felice di apprendere che sulla vicenda della fuoriuscita di biogas dalla discarica le sue pressanti mail stiano sortendo gli effetti da lei auspicati sulle istituzioni regionali.
Eppure - rimarca -, in una vicenda come questa, le sue social-rassicurazioni non possono bastare».
Quindi de Gennaro chiede chiarezza ed attacca il primo cittadino:«In nome della tanto sbandierata (ma poco praticata) democrazia partecipata e trasparenza - scrive -, perché non rende pubblici i verbali di sequestro, i verbali delle conferenze di servizio a cui ha partecipato e le relazioni di sopralluogo dei Vigili del Fuoco, del Corpo Forestale e dell'Ufficio Tecnico, peraltro già richiesti con una formale istanza di accesso?
Lasci che i suoi cittadini conoscano e giudichino la situazione per come è stata relazionata dai tecnici intervenuti in discarica dopo la scoperta della fuoriuscita di biogas.
O, per caso, c'è qualcosa che non vuole che i giovinazzesi sappiano?
Attendo fiducioso».
Al Sindaco possibilità, attraverso la nostra testata, di replicare e di portare a conoscenza della cittadinanza quanto registrati nei verbali dei corpi intervenuti.