Francesco Vestito nominato Comandante delle Forze da combattimento
L'ufficialità è arrivata mercoledì scorso a Milano
sabato 19 ottobre 2019
0.52
Il Generale di Divisione Aerea Francesco Vestito è stato nominato nuovo Comandante delle Forze da combattimento. Nella serata di mercoledì 16 ottobre si è svolta a Milano la cerimonia del passaggio di consegne all'interno della Sala della Vittoria Atlantica della 1ª Regione Aerea.
Vestito prende il posto del Gen. Silvano Frigerio e lascia il ruolo di numero uno del Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche. La cerimonia milanese è stata presieduta dal Comandante della Squadra Aerea, Generale Gianni Candotti, e sono intervenute le autorità civili e militari del capoluogo lombardo.
Durante la serata meneghina, il Generale giovinazzese si è soffermato sulle qualità che lo hanno portato a ricoprire un ruolo così prestigioso, ponendo l'accento sulla disponibilità e sulla disciplina, definite a più riprese le linee guida della sua brillante carriera al servizio dell'Arma Azzurra. Ha altresì chiesto ai suoi sottoposti la capacità di operare uniti, con la forza del gruppo, anche per sopperire alle carenze di personale che attanaglia le Forze Armate italiane.
Rivolgendosi ai Comandanti di Stormo ha quindi detto: «Siate informativi informando, comunicativi comunicando. Siate orgoglio della Nazione». Poi, rivolgendosi all'intero personale del CFC ha esortato tutti a «Procedere a tutto gas. Cercate - ha continuato Vestito - nella vostra soddisfazione personale il vero carburante per l'efficienza del sistema professionale militare» ed ha poi augurato buon lavoro a tutta la squadra.
A Francesco Vestito, il Comune di Giovinazzo e l'Aeronautica Militare avevano reso omaggio il 7 maggio 2017, quando gli era stato dedicato un monumento in piazzale Aeronautica Militare (dedicato anche alla memoria dei caduti dei cieli) sul rinnovato lungomare di Levante. Il monumento è rappresentato dalla deriva del Tornado che il militare aveva condotto, dopo un'avaria, nel mare di Taranto, salvando molte vite umane. La deriva tornerà presto al suo posto dopo i lavori di restauro conseguenti ai danni provocati da una mareggiata.
Tra gli altri enormi traguardi raggiunti nella sua brillante carriera militare, il Gen. Francesco Vestito ha anche al suo attivo oltre 3000 ore di volo sul Tornado IDS ed ha operato attivamente in zone di guerra ed in Paesi instabili politicamente, dai Balcani negli anni '90, alla Libia ed all'Afghanistan, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante del 156° Gruppo della Joint Air Task Force per l'Operazione ISAF Herat e del 6° Stormo di Ghedi.
Vestito prende il posto del Gen. Silvano Frigerio e lascia il ruolo di numero uno del Comando Interforze per le Operazioni Cibernetiche. La cerimonia milanese è stata presieduta dal Comandante della Squadra Aerea, Generale Gianni Candotti, e sono intervenute le autorità civili e militari del capoluogo lombardo.
Durante la serata meneghina, il Generale giovinazzese si è soffermato sulle qualità che lo hanno portato a ricoprire un ruolo così prestigioso, ponendo l'accento sulla disponibilità e sulla disciplina, definite a più riprese le linee guida della sua brillante carriera al servizio dell'Arma Azzurra. Ha altresì chiesto ai suoi sottoposti la capacità di operare uniti, con la forza del gruppo, anche per sopperire alle carenze di personale che attanaglia le Forze Armate italiane.
Rivolgendosi ai Comandanti di Stormo ha quindi detto: «Siate informativi informando, comunicativi comunicando. Siate orgoglio della Nazione». Poi, rivolgendosi all'intero personale del CFC ha esortato tutti a «Procedere a tutto gas. Cercate - ha continuato Vestito - nella vostra soddisfazione personale il vero carburante per l'efficienza del sistema professionale militare» ed ha poi augurato buon lavoro a tutta la squadra.
A Francesco Vestito, il Comune di Giovinazzo e l'Aeronautica Militare avevano reso omaggio il 7 maggio 2017, quando gli era stato dedicato un monumento in piazzale Aeronautica Militare (dedicato anche alla memoria dei caduti dei cieli) sul rinnovato lungomare di Levante. Il monumento è rappresentato dalla deriva del Tornado che il militare aveva condotto, dopo un'avaria, nel mare di Taranto, salvando molte vite umane. La deriva tornerà presto al suo posto dopo i lavori di restauro conseguenti ai danni provocati da una mareggiata.
Tra gli altri enormi traguardi raggiunti nella sua brillante carriera militare, il Gen. Francesco Vestito ha anche al suo attivo oltre 3000 ore di volo sul Tornado IDS ed ha operato attivamente in zone di guerra ed in Paesi instabili politicamente, dai Balcani negli anni '90, alla Libia ed all'Afghanistan, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante del 156° Gruppo della Joint Air Task Force per l'Operazione ISAF Herat e del 6° Stormo di Ghedi.