Francesco Pugliese saluta il nuovo Vescovo
Il benvenuto dal Presidente dell'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS di Corsignano
domenica 17 gennaio 2016
08.00
Vi riportiamo il testo integrale del messaggio di benvenuto che Francesco Pugliese, Presidente dell'Organizzazione Festeggiamenti in onore di Maria SS di Corsignano, ha voluto porgere a Sua Eccellenza Monsignor Domenico Cornacchia, nuovo Vescovo della Diocesi Molfetta-Ruvo di Puglia-Giovinazzo-Terlizzi.
«Eccellenza, con molta gioia mi faccio portavoce dell'Organizzazione Feste Patronali Maria SS di Corsignano di Giovinazzo, che ho l'onore di presiedere, per porgerLe il nostro referente benvenuto nella Diocesi. Siamo stati molto felici di vedere abbinato il Suo Nome alla nostra comunità.
Siamo finalmente rasserenati per il fatto che Ella saprà essere la nostra guida, il nostro riferimento, dopo un lungo periodo nel quale, partendo dalla gravissima perdita di Don Tonino Bello, abbiamo dovuto piangere, nel breve volgere di qualche mese, anche Mons. Martella e Don Mimmo Amato. Eccellenza, mi permetta di esserLe particolarmente riconoscente per le parole semplici, profonde, di altissimo profilo morale e umano che ha voluto regalare alla nostra Comunità nel giorno della sua nomina.
Sembrano parole semplici ma hanno una profondità che ci apre il cuore, svincolate come sono dalla formalità che il ruolo a Ella assegnato potrebbe avere. Sono le parole di un Pastore che saremo lieti di seguire. Anche noi Le vogliamo bene e speriamo di essere in grado di dimostrarlo nel cammino quotidiano. Con referenza ed infinita riconoscenza».
«Eccellenza, con molta gioia mi faccio portavoce dell'Organizzazione Feste Patronali Maria SS di Corsignano di Giovinazzo, che ho l'onore di presiedere, per porgerLe il nostro referente benvenuto nella Diocesi. Siamo stati molto felici di vedere abbinato il Suo Nome alla nostra comunità.
Siamo finalmente rasserenati per il fatto che Ella saprà essere la nostra guida, il nostro riferimento, dopo un lungo periodo nel quale, partendo dalla gravissima perdita di Don Tonino Bello, abbiamo dovuto piangere, nel breve volgere di qualche mese, anche Mons. Martella e Don Mimmo Amato. Eccellenza, mi permetta di esserLe particolarmente riconoscente per le parole semplici, profonde, di altissimo profilo morale e umano che ha voluto regalare alla nostra Comunità nel giorno della sua nomina.
Sembrano parole semplici ma hanno una profondità che ci apre il cuore, svincolate come sono dalla formalità che il ruolo a Ella assegnato potrebbe avere. Sono le parole di un Pastore che saremo lieti di seguire. Anche noi Le vogliamo bene e speriamo di essere in grado di dimostrarlo nel cammino quotidiano. Con referenza ed infinita riconoscenza».