FOTONOTIZIA - All'improvviso irrompe il maltempo
Le foto scattate ieri sera dalla terrazza dell'Hotel St.Martin. Il maestrale ha preso il sopravvento sollevando sedie e tavolini. Lo spettacolo in mare affascinante
sabato 9 giugno 2018
08.00
Abbiamo voluto regalarvi alcuni scatti riferiti alle 19.30 circa di ieri sera, 8 giugno, quando un forte vento di maestrale si è alzato su tutto il litorale di Levante, sollevando sedie e qualche tavolino. Pochissime però le gocce di pioggia cadute, giusto il tempo per guastare i piani di una conferenza stampa e di tanti turisti che passeggiavano sul Lungomare Esercito Italiano e nel centro storico.
Il mare ha iniziato ad incresparsi in diagonale, con i venti di nord-ovest che hanno lottato contro la spinta da nord della tramontana, come ci hanno spiegato marinai presenti. L'umido è svanito in pochi istanti e le temperature sono scese di qualche grado. Altrove, nelle vicine Bitonto e Terlizzi, pioveva a dirotto.
Le nostre foto si riferiscono a quel momento, a quei minuti terribili dal punto di vista atmosferico (volava di tutto), ma bellissimi e quasi selvaggi se si guardava al mare. Scurissimo il cielo, quasi a scendere verso il pelo dell'acqua fattasi a sua volta altrettanto scura, con vortici anche molto ampi.
Non è una notizia vera e propria (quanti saranno i temporali o le trombe d'aria in estate?), l'obiezione sarebbe corretta, ma è un istante unico, immortalato da una prospettiva altrettanto unica. A voi il piacere di guardare Giovinazzo nel mese di giugno, di scrutarla con occhi diversi e meno stereotipati.
Il mare ha iniziato ad incresparsi in diagonale, con i venti di nord-ovest che hanno lottato contro la spinta da nord della tramontana, come ci hanno spiegato marinai presenti. L'umido è svanito in pochi istanti e le temperature sono scese di qualche grado. Altrove, nelle vicine Bitonto e Terlizzi, pioveva a dirotto.
Le nostre foto si riferiscono a quel momento, a quei minuti terribili dal punto di vista atmosferico (volava di tutto), ma bellissimi e quasi selvaggi se si guardava al mare. Scurissimo il cielo, quasi a scendere verso il pelo dell'acqua fattasi a sua volta altrettanto scura, con vortici anche molto ampi.
Non è una notizia vera e propria (quanti saranno i temporali o le trombe d'aria in estate?), l'obiezione sarebbe corretta, ma è un istante unico, immortalato da una prospettiva altrettanto unica. A voi il piacere di guardare Giovinazzo nel mese di giugno, di scrutarla con occhi diversi e meno stereotipati.