Forza Italia passa al contrattacco

I forzisti replicano alle critiche

lunedì 19 ottobre 2015 14.41
A cura di Gianluca Battista
«Dialogare con il PD circa gli scempi politici ed oggettivi perpetrati sul territorio è come andare in battaglia, ben equipaggiati, sapendo di contrastare un avversario disarmato».

L'input del comunicato scritto da Forza Italia, per rispondere all'attacco dei Democratici, dopo l'annuncio dell'appoggio esterno dato all'Amministrazione guidata da Tommaso Depalma, è di quelli che non lasciano dubbi su quanto stia diventando incandescente il clima politico a Giovinazzo. I piddini avevano attaccato duro sostenendo che Forza Italia aveva dimostrato «di essere da sempre d'accordo con questa Amministrazione».

La nota giuntaci dal Segretario, Gaetano Depalo, ripercorre alcuni momenti di vita politica riguardanti la passata legislatura: «Cito e ricordo a me stesso - scrive - i passaggi dell'allora Consigliere Magarelli da opposizione a maggioranza, oppure gli Assessori ex candidati Sindaci di centro-destra arrivati in Giunta nell'Amministrazione Natalicchio. Continuo a rammentare altri bellissimi siparietti che riguardavo Consiglieri, eletti sempre nelle fila del centro-destra, che comparivano solo quando, la più volte citata Amministrazione, necessitava di supporto per raggiungere il numero legale al fine di validare il Consiglio stesso».

Poi Depalo spiega la scelta azzurra: «Per quanto riguarda Forza Italia, la scelta è stata ponderata e valutata dopo anni in cui si è fatta opposizione avendo come credo il bene comune e non la voglia di ritornare al potere, costi quel che costi, screditando chiunque non fosse funzionale al raggiungimento di tale obiettivo. Cosa che, quotidianamente, stimola invece l'azione politica del Partito Democratico».

Depalo ne ha anche per quelli della sua stessa parte politica: «Per quanto riguarda il candidato Sindaco, Antonio Galizia, credo non fossero trascorse nemmeno ventiquattro ore dalla sua sconfitta elettorale, al primo turno, che già le liste, o meglio i loro referenti, a supporto della sua candidatura, attraverso vari comunicati, correvano da una parte all'altra alla ricerca di accordi sia con la sinistra che con la compagine guidata dallo stesso Depalma. Alcuni - ricorda il Segretario di FI - per cercare margini in cui inserirsi in caso di vittoria da parte del detto, Depalma, altri spostatisi verso lidi diversi per cercare, attraverso la sconfitta del medesimo, di entrare, comunque, in Consiglio Comunale. Cosa che diversamente non sarebbe accaduta».

«Forse i detrattori delle scelte fatte sin qui da Forza Italia - commenta Depalo -, sono gli stessi che hanno voluto, sin da subito, appoggiare l'Amministrazione Depalma, prima della celebrazione del ballottaggio, nella disperata e forsennata ricerca di entrare, in qualsivoglia forma, nella macchina amministrativa. Cosa che non fece coerentemente il Consigliere Ruggero Iannone, illustrando il proprio punto di vista e lasciato, in tale circostanza, solo sul palco, in pubblica piazza».

L'affondo di chiusura è poi rivolto nuovamente al PD, reo di aver semplificato la sua analisi politica al fine di attaccare Forza Italia: «La Segreteria del Partito Democratico - scrive il Segretario cittadino forzista -, dovrebbe fare, in primis, una analisi che riguardi il genoma del suo partito, per poi esternare concetti che sono così facili al commento politico da risultare quasi elementari».

Infine Depalo punge ancora tutti coloro i quali si sono schierati contro la scelta di Forza Italia e scomoda addirittura il filosofo e matematico gallese Bertrand Russell e cita testualmente: «"Abbiamo due tipi di morale fianco a fianco: una che predichiamo, ma non pratichiamo, e un'altra che pratichiamo, ma di rado predichiamo"».

Il "rumore" degli avversari è forte e Forza Italia, come dimostrato da un altro articolo da noi pubblicato oggi, sembra accerchiata all'esterno dopo la scelta dichiarata nell'ultimo Consiglio Comunale. Paradossalmente, però, appare più compatta al proprio interno, molto più di quanto non lo sia stata nel recente passato. Cosa poi penseranno i lettori, lo sapremo solo nella primavera 2017.

La nostra redazione, come sempre, è pronta ad eventuali controrepliche.