Forza Italia attacca Depalma ed Emiliano

Gli azzurri: «Situazione kafkiana»

mercoledì 15 aprile 2015 03.10
A cura di Gianluca Battista
La visita di Michele Emliano a Giovinazzo non smette di creare polemiche. E ad un passo dalle consultazioni elettorali regionali, in cui l'ex Sindaco di Bari è candidato Governatore, ancor di più.

Ieri era stata la volta del Partito Democratico, infastidito dal binomio Emiliano-Giovinazzo Città del Sole, il movimento creato dal Sindaco Tommaso Depalma, di cui i democratici sono irriducibili avversari politici, che però lo aveva invitato la scorsa settimana. Non ha perso l'occasione per puntualizzare il suo punto di vista anche la locale sezione di Forza Italia, che attacca: «Lo scorso 8 aprile abbiamo assistito ad una vera e propria commedia pirandelliana in salsa giovinazzese. Il protagonista di "Uno, nessuno, centomila" volti, il Sindaco Depalma, l'"homo novus" lontano dai partiti e dalla partitocrazia, con il suo partito/movimento civico ha anticipato tutto e tutti, promuovendo e sostenendo a Giovinazzo la candidatura del Segretario regionale del Partito Democratico, Michele Emiliano, a Presidente della Regione Puglia».

Forza Italia vuol prendere due piccioni con una fava, e punta dritto anche contro Emiliano «Il candidato Emiliano, al tempo stesso magistrato/segretario regionale del Partito Democratico/Assessore del Partito Democratico al Comune di San Severo e padrino non certo occulto di alcuni tra i componenti dell'Amministrazione comunale giovinazzese, pur di raggiungere il proprio fine, tra mille imbarazzi del Partito Democratico locale, mille giri di parole e vaghe motivazioni esposte dal Sindaco Depalma, ha cercato di buttare acqua sul fuoco».

In sostanza, secondo i forzisti giovinazzesi è risultato «kafkiano, invece, l'ammonimento che lo stesso Emiliano (questa volta nelle vesti di segretario regionale del Partito Democratico) ha mosso nei confronti della locale sezione dello stesso partito politico che, alla luce di quanto esposto dallo stesso magistrato in congedo, forse dovrebbe rivedere le proprie posizioni ed addirittura chiedere di entrare in maggioranza a Giovinazzo. Per non parlare, poi, della difesa vacillante e rabberciata che il Sindaco Depalma ha fatto a giustificazione del suo stesso agire. Opponendo la propria partecipazione per un saluto istituzionale alla presentazione del candidato Presidente del Movimento 5 Stelle - evidenziano gli azzurri - ha cercato di ricondurre ai "doveri istituzionali" anche la manifestazione da lui presieduta ed organizzata dal suo partito/movimento civico Giovinazzo Città del Sole».

I berlusconiani non si meravigliano dell'atteggiamento camaleontico di Depalma perché, a loro detta, «ormai fa solo ridere», ammantandosi di una certa verginità politica. Poi, entrando nello specifico dei temi dibattuti nell'incontro tra il candidato Presidente della Regione del centro-sinistra e Città del Sole, Forza Italia precisa responsabilità trasversali che nascono dall'Amministrazione Natalicchio. Sulla zona artigianale D1.1 scrivono: «L'uno e trino al tempo stesso magistrato/segretario regionale del Partito Democratico/assessore del Partito Democratico al Comune di San Severo Emiliano, rivendica come proprio risultato la soluzione della vicenda Punta Perotti di Bari. Ebbene - sottolineano - giova ricordare che la miracolosa soluzione fu, allora, quella di attivare un detonatore per abbattere una struttura regolarmente autorizzata, in attesa della conclusione di un giudizio penale, il cui esito a favore della impresa di costruzioni, ha fatto poi ricadere sulle tasche dei cittadini baresi il danno patrimoniale prodotto. Verrebbe da chiedersi, visto quanto asserito da Emiliano: è per caso la stessa ottimale soluzione che, grazie al preparato assessore e amico personale Sannicandro, propone venga utilizzata per affrontare la nostra sciagurata vicenda della zona D1.1 (zona artigianale) giovinazzese?».

E sulla discarica, Forza Italia fa risaltare un aspetto non sfuggito a molti giornalisti presenti e che pone Emiliano in una posizione scomoda, se non doppia: «È singolare - ammoniscono Ruggero Iannone ed i suoi - come da Segretario regionale del Partito Democratico, politicamente responsabile della linea politica regionale del proprio partito che in Regione Puglia sostiene la maggioranza del Presidente Vendola, prima richiede un ampliamento della discarica presente sul nostro territorio, nell'anno 2009 addirittura autorizza, grazie alla collaborazione dell'Amministrazione Natalicchio, la realizzazione di un nuovo lotto (il VI) e poi tramite la Regione amministrata dal duo Vendola-Partito Democratico, nonché tramite il neo sindaco metropolitano e suo amico di partito Decaro, reitera solo pochi mesi fa (novembre 2014) la stessa richiesta di ampliamento per poi, ad oggi, in campagna elettorale, venire a dire che ci vogliono altre soluzioni per risolvere il problema del ciclo dei rifiuti. Davvero irriverente - chiosano - verso l'intelligenza della comunità giovinazzese».

Gli azzurri, nel loro comunicato stampa, attaccano Michele Emiliano anche con riferimento alla pista ciclabile Giovinazzo-Santo Spirito, per la cui realizzazione l'ex magistrato antimafia ha rimarcato di aver reperito fondi «dimenticando colpevolmente che, grazie al contributo dei suoi consiglieri regionali del Partito Democratico, la Regione Puglia ha varato un Piano coste che uccide ogni ipotesi di sviluppo turistico costiero, a tutto danno dei giovinazzesi, checché ne dica il Depalma» .

Forza Italia Giovinazzo è durissima anche sull'incarico da Assessore alla Legalità che Emiliano ricopre a San Severo, dove sarebbe cresciuto il numero dei reati e poi concludono con una serie di interrogativi: «Il Partito Democratico giovinazzese, dopo aver osteggiato l'ampliamento della discarica e il Piano coste (atti della gestione Nichi Vendola e del Partito Democratico al governo della Regione Puglia) e dopo essere stato snobbato dal proprio candidato presidente, nonché Segretario regionale del proprio partito, voterà comunque Emiliano, che a Giovinazzo ha preferito farsi presentare e rappresentare dall'attuale Amministrazione della pseudo antipolitica? Il Sindaco Depalma, in continua contestazione con lo stesso Partito Democratico, con il presidente Vendola e con il Sindaco metropolitano Decaro, per la questione discarica, che farà voterà Emiliano? Il rappresentante di quella politica da lui condannata senza se e senza ma?»

«Ve lo immaginate - continua a chiedersi il gruppo dirigente di Forza Italia - il Sindaco Depalma, che dopo aver sbraitato in lungo e largo dai palchi dell'antipolitica, "contro i vecchi tromboni", ora va a braccetto a fare campagna elettorale, per il candidato Emiliano, in compagnia dell'ingegnere di via Marconi e con l'ex Assessore alle Politiche Sociali del Partito Democratico, nei confronti dei quali tanto male diceva alla vigilia della sua elezione a Sindaco?»

«Ve le immaginate - è il commento ironico finale- le prossime primarie del locale Partito Democratico, in cui si potrebbero sfidare Depalma e Natalicchio? O Depalma e Stufano? O Depalma ed altro esponente del Partito Democratico. Un maestro della comicità come Totò avrebbe detto "ma mi faccia il piacere!"».