Fiamme in via Crocifisso, un rogo distrugge una Jeep Compass
L'episodio alle 22.40 di ieri, sul posto Vigili del Fuoco e Carabinieri. Si sospetta il dolo, ma l'origine resta incerta
giovedì 31 agosto 2023
12.45
Un'autovettura, dopo un periodo di relativa calma, è andata a fuoco nella serata di ieri a Giovinazzo, in via Crocifisso, nei pressi dell'ex carcere. Erano le ore 22.40 quando, all'improvviso, le fiamme sono divampate dal vano motore di una Jeep Compass: il veicolo era in sosta ed è rimasto deteriorato anche l'intero abitacolo.
Dalla vettura, infatti, è fuoriuscita dapprima una colonna di fumo che poi, rapidamente, si è trasformata in violenta fiammata. Le lingue di fuoco hanno avvolto le lamiere nel giro di pochi secondi, trasformando il suv in una torcia. Ad allertare il centralino del 115 sono stati alcuni passanti e sul posto si sono diretti i Vigili del Fuoco, con una squadra inviata dal Distaccamento di Molfetta, per spegnere l'incendio. Al momento, però, non sono chiare le cause che hanno provocato il rogo.
Spente le fiamme, allontanati i numerosi curiosi e messo in sicurezza l'area, gli operatori - a cui si sono aggiunti i Carabinieri - hanno eseguito un sopralluogo, ma nelle immediate vicinanze non sono state trovate tracce di materiale infiammabile, tantomeno la classica bottiglia sospetta spesso usata per cospargere i veicoli e poi innescare le fiamme o residui di diavolina. Tuttavia, il sospetto dei militari della locale Stazione, a cui sono affidate le indagini, che il gesto sia stato doloso.
Ma allora perché? Questo non si sa e, a meno di non trovare qualche testimone oculare, difficilmente si potrà sapere. Nella zona in cui s'è verificato l'incendio, che ha danneggiato pure un albero, colpito dal riverbero delle fiamme, non ci sono videocamere di sorveglianza e questo non aiuterà chi dovrà occuparsi di indagare.
Dalla vettura, infatti, è fuoriuscita dapprima una colonna di fumo che poi, rapidamente, si è trasformata in violenta fiammata. Le lingue di fuoco hanno avvolto le lamiere nel giro di pochi secondi, trasformando il suv in una torcia. Ad allertare il centralino del 115 sono stati alcuni passanti e sul posto si sono diretti i Vigili del Fuoco, con una squadra inviata dal Distaccamento di Molfetta, per spegnere l'incendio. Al momento, però, non sono chiare le cause che hanno provocato il rogo.
Spente le fiamme, allontanati i numerosi curiosi e messo in sicurezza l'area, gli operatori - a cui si sono aggiunti i Carabinieri - hanno eseguito un sopralluogo, ma nelle immediate vicinanze non sono state trovate tracce di materiale infiammabile, tantomeno la classica bottiglia sospetta spesso usata per cospargere i veicoli e poi innescare le fiamme o residui di diavolina. Tuttavia, il sospetto dei militari della locale Stazione, a cui sono affidate le indagini, che il gesto sia stato doloso.
Ma allora perché? Questo non si sa e, a meno di non trovare qualche testimone oculare, difficilmente si potrà sapere. Nella zona in cui s'è verificato l'incendio, che ha danneggiato pure un albero, colpito dal riverbero delle fiamme, non ci sono videocamere di sorveglianza e questo non aiuterà chi dovrà occuparsi di indagare.