Festa Patronale, gran finale con Niccolò Fabi

Questa sera alle ore 21.00 in piazza Vittorio Emanuele II

martedì 25 agosto 2015 14.20
A cura di Giuseppe Dalbis
Si chiude questa sera la Festa Patronale 2015 cominciata giovedì scorso con il Gamberemo.

Per il gran finale l'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS. di Corsignano ha scelto di far esibire, in piazza Vittorio Emanuele II, a partire dalle ore 21.00, Niccolò Fabi, un grande artista molto impegnato nella campo della solidarietà. Il cantautore romano, noto per canzoni come "Capelli", "Lasciarsi un giorno a Roma", "Il negozio di antiquariato" e tante altre, dopo il successo del progetto Fabi-Silvestre-Gazzè, ha preferito affrontare l'estate dando risalto all'aspetto emotivo ed alla natura delle sue canzoni.

A vent'anni dal suo esordio ha selezionato accuratamente location e situazioni ed ha ritenuto la rassegna "Terra di Suoni", titolo della serata di oggi a Giovinazzo, meritevole di essere inserita nel suo tour ufficiale "Niccolò Fabi".

Ma non sarà solo sul palco: eseguirà i suoi brani più celebri accompagnato dal "Gnu Quartet", un quartetto composto da viola, flauto, violino e violoncello che darà al concerto un aspetto decisamente più acustico. Tutto questo sarà solo il clou di "Terra di Suoni" che comincerà con il live di Os Argonautas, che esplora la canzone d'autore attraverso la lente della musica portoghese e brasiliana, due fratelli leccesi che cercano attraverso musica, arte e poesia di descrivere la propria romantica visione del mondo, e Roberto Angelini, che vanta collaborazioni con diversi artisti italiani ed è stato session man nell'album "Solo un uomo" dello stesso Niccolò Fabi.

E intanto non si arresta la richiesta di biglietti, presso la sede dell'Organizzazione Festeggiamenti Patronali e tramite il circuito Booking Show, per i posti a sedere per il concerto di chiusura della Festa Patronale che, ne siamo certi, richiamerà migliaia di appassionati anche da fuori regione, disposti anche a restare in piedi al di là delle transenne pur di non perdersi il grande evento.