Festa Patronale 2017, parla il Presidente

Francesco Pugliese, appena riconfermato alla guida dell’Organizzazione, racconta sensazioni ed obiettivi

giovedì 16 marzo 2017 05.30
A cura di Giuseppe Dalbis
Esattamente tra cinque mesi inizierà la Festa Patronale di Giovinazzo. Sarà la terza guidata da Francesco Pugliese, Presidente dell'Organizzazione Festeggiamenti Maria SS. di Corsignano. Un mese fa S. E. Mons Domenico Cornacchia, Vescovo della nostra Diocesi, gli ha conferito nuovamente l'incarico, premiando quindi il lavoro svolto da marzo 2015 e assicurando una certa continuità.

«È un onore per me – dichiara oggi Pugliese - aver ricevuto nuovamente l'incarico da parte di S.E. Mons. Domenico Cornacchia. È un sacrifico enorme, in termini di dispendio di risorse, ma è molto appagante interiormente. Credo sia uno dei ruoli in cui si riesce a percepire meglio lo spirito di servizio, a svolgere un lavoro per "gli altri". La mia esperienza alla guida di questo straordinario gruppo di ragazze e ragazzi, che per quanto mi riguarda è sicuramente giunta all'ultimo anno, è stata vissuta in maniera molto serena, consapevole che il ruolo assunto non aveva e non ha altri fini se non quello di svolgere un servizio per la Madonna e per la collettività dei fedeli che la venera».

Nonostante l'emozione e la soddisfazione per una notizia che era nell'aria ma che non era di certo scontata, il presidente e il suo gruppo hanno sempre continuato a lavorare a testa bassa:
«Il lavoro dell'Organizzazione non si è mai fermato, perché le problematiche da affrontare sono complesse, atteso che le risorse disponibili sono sempre insufficienti. Non mancano tuttavia gli aspetti positivi e quest'anno, subito dopo la nomina, abbiamo potuto accogliere nuovi ragazzi e ragazze all'interno dell'associazione, e ciò non può che far bene a tutti».

«Lavoriamo - ci tiene a puntualizzare Francesco Pugliese - per una festa sobria, come richiesto dai tempi che viviamo. Come più volte ci ha esplicitamente richiesto il Vescovo, cercheremo di privilegiare la parte spirituale della festa. Rispettando appieno tale mandato, ci impegneremo comunque affinché la festa viva anche momenti gioiosi come vuole la tradizione. È importante che, proprio in quel periodo, Giovinazzo si faccia bella e riesca sempre ad affascinare chi la visita. Per raggiungere traguardi dignitosi, sappiamo in partenza di doverci mettere ancora più impegno nell'organizzazione e nel reperimento delle risorse».

«Ci immaginiamo una festa serena e, specie in questo momento, facciamo appello a tutte le associazioni del territorio per continuare quel discorso appena iniziato lo scorso anno. Crediamo nel coinvolgimento di tutte le meravigliose realtà associative di Giovinazzo, perché solo una efficiente rete di collaborazioni garantirà in futuro lo sviluppo dei singoli progetti».

Attorno al periodo più atteso dell'anno circolano sempre, già da molto tempo prima, voci contrastanti sugli appuntamenti in programma. Il presidente della Festa 2017 assicura: «Non mancheranno le manifestazioni tradizionali, come per esempio l'accoglienza dei nostri cari emigranti che, negli ultimi due anni, ci hanno regalato tante emozioni. Così come non mancheranno nemmeno gli spettacoli cui la tradizione ci impone di pensare, ovvero il concerto di fine festa e i fuochi pirotecnici. Ma non mancheranno le sorprese artistiche degne di nota che, come per gli anni scorsi, la direzione artistica sta già valutando».

Tanta gente, per tradizione. attende i fuochi pirotecnici. Ma c'è chi preferisce quelli classici e chi ormai non può rinunciare ai piromusicali. Cosa vedremo quest'anno?
«Credo sia arrivato il momento di chiederlo anche ai fedeli, agli appassionati, ai cittadini. La collaborazione con Parente Fireworks ci ha fatto conoscere realtà imprenditoriali di spessore internazionale ma vogliamo capire, con la partecipazione collettiva, se effettivamente questo genere di spettacolo possa rappresentare anche per il futuro una manifestazione imprescindibile dell'estate giovinazzese».

Francesco Pugliese, intanto, inizia già a pensare a come chiudere nel migliore dei modi la sua esperienza, cercando di perseguire un obiettivo che i giovani e gli adulti dell'Organizzazione, fedeli a Maria SS. di Corsignano, non hanno mai dimenticato: «Già lo scorso anno, attraverso la partecipazione attiva del vincitore della lotteria, abbiamo lasciato un segno tangibile ad alcune associazioni del territorio. Quest'anno vogliamo andare oltre: vogliamo destinare una parte importante e, speriamo, cospicua della raccolta a un'iniziativa benefica. A breve apriremo un canale d'ascolto dedicato, attraverso cui chiederemo ai fedeli di indicare i bisogni specifici, degni di particolare attenzione, di associazioni presenti sul territorio. Sarà forse l'aspetto più gratificante di tutta la Festa; certamente, per quanto ci riguarda, il più appagante».

Nel frattempo il lavoro continua incessantemente e presto i più curiosi potranno conoscere qualche dettaglio in più sulla prossima Festa Patronale.