Festa della Repubblica per pochi intimi (FOTO)
Ieri la cerimonia solenne alla presenza delle autorità civili e militari cittadine. Scarsa la partecipazione della cittadinanza
lunedì 3 giugno 2019
12.22
Giovinazzo ha celebrato ieri la Festa della Repubblica. Un corteo composto si è mosso da Palazzo di Città poco dopo le 9.30. Dietro il gonfalone della città c'erano le autorità civili, tra cui il Sindaco, Tommaso Depalma, il Vicesindaco Michele Sollecito, il presidente del Consiglio comunale, Alfonso Arbore, il suo vice, Pietro Sifo, gli Assessori Salvatore Stallone, Antonella Colaluce e Cristina Piscitelli, oltre ad alcuni Consiglieri.
Con loro anche i membri dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia e dell'Associazione Nazionale Carabinieri, una rappresentanza del Corpo di Polizia Locale, guidata dal comandante Mimmo Camporeale e i vertici dell'Ufficio Locale Marittimo.
Il corteo si è diretto in via Crocifisso, per poi raggiungere il Monumento ai Caduti sul Mare davanti al quale è stata deposta una corona d'alloro dal primo cittadino e dal Presidente della massima assise alla presenza di pochi cittadini.
Una cerimonia sobria che si è conclusa al rientro del corteo in piazza Vittorio Emanuele II.
Erano in pochi intimi ieri, segno che il 2 giugno si sta sempre più trasformando in una ennesima occasione di relax e vacanza per molti giovinazzesi così come per tutti gli italiani. Stiamo purtroppo dimenticando le nostre radici, il significato profondo di questa festività civile e stiamo sempre più demandando alle istituzioni il compito di rappresentarci in cerimonie ufficiali anche quando dovremmo essere noi a partecipare attivamente.
Segni dei tempi, dirà qualcuno. Tempi ai quali non vorremmo mai abituarci.
Nella galleria fotografica i momenti salienti della cerimonia.
Con loro anche i membri dell'Associazione Nazionale Marinai d'Italia e dell'Associazione Nazionale Carabinieri, una rappresentanza del Corpo di Polizia Locale, guidata dal comandante Mimmo Camporeale e i vertici dell'Ufficio Locale Marittimo.
Il corteo si è diretto in via Crocifisso, per poi raggiungere il Monumento ai Caduti sul Mare davanti al quale è stata deposta una corona d'alloro dal primo cittadino e dal Presidente della massima assise alla presenza di pochi cittadini.
Una cerimonia sobria che si è conclusa al rientro del corteo in piazza Vittorio Emanuele II.
Erano in pochi intimi ieri, segno che il 2 giugno si sta sempre più trasformando in una ennesima occasione di relax e vacanza per molti giovinazzesi così come per tutti gli italiani. Stiamo purtroppo dimenticando le nostre radici, il significato profondo di questa festività civile e stiamo sempre più demandando alle istituzioni il compito di rappresentarci in cerimonie ufficiali anche quando dovremmo essere noi a partecipare attivamente.
Segni dei tempi, dirà qualcuno. Tempi ai quali non vorremmo mai abituarci.
Nella galleria fotografica i momenti salienti della cerimonia.