Festa dei Popoli a Giovinazzo a cura della Caritas
Appuntamento alle 16.30 nell'atrio di Palazzo Vescovile
giovedì 6 giugno 2019
Un pomeriggio in cui raccontarsi gustando un buon tè.
In un clima nel quale l'accoglienza sarà il comune denominatore, si svolgerà l'incontro tra le persone straniere che lavorano nel nostro territorio, e in particolare a Giovinazzo. L'iniziativa, organizzata dalla Caritas, coordinata dalla docente Rosa Serrone, si svolgerà oggi pomeriggio a partire dalle ore 16.30 nell'atrio di Palazzo Vescovile, alle spalle della Concattedrale di Santa Maria Assunta (in foto d'archivio l'incontro con la comunità georgiana di qualche tempo fa, ndr).
Si potrebbe definire una "Festa dei Popoli" perché metterà in connessione culture e nazionalità diverse. L'incontro pomeridiano nasce con l'intento di conoscersi e vivere un momento di scambio culturale misto a storia e tradizioni. Infatti, il tè del pomeriggio sarà accompagnato dalla degustazione dei dolci tipici delle donne che provengono da Stati stranieri. In caso di maltempo l'incontro sarà spostato nella sala della Caritas, posta al primo piano.
Oltre alle bontà dolci, utili per conoscere le tipicità degli altri popoli, durante l'incontro conviviale si potrà guardare un video musicale: saranno proiettate immagini che mostreranno danze e musiche dei Paesi d'origine degli ospiti dell'incontro. Questo momento permetterà soprattutto alle donne di raccontarsi, parlare della loro esperienza in Italia, del loro lavoro e del sacrificio di vivere lontani dalla famiglia e dal Paese natio. La nostalgia potrebbe essere filo conduttore, unito alla speranza di un futuro migliore a migliaia di chilometri dalle proprie radici.
Un altro momento previsto avrà come protagonisti i bambini, non solo italiani, che frequentano la Caritas nelle attività pomeridiane del doposcuola ed in quelle ricreative. A loro il compito di raccontare una storia, di quelle belle e semplici che caratterizzano la quotidianità.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, semplicemente per conoscere più da vicino persone che hanno scelto di vivere nella nostra cittadina.
Tante di queste donne sono un valido aiuto nelle nostre famiglie e nel pomeriggio di un giovedì degli inizi di giugno, in cui molte di loro hanno più tempo libero, saranno protagoniste, come già avvenuto in passato, sempre a cura della Caritas, di un momento conviviale che punta all'integrazione ed alla scoperta reciproca.
In un clima nel quale l'accoglienza sarà il comune denominatore, si svolgerà l'incontro tra le persone straniere che lavorano nel nostro territorio, e in particolare a Giovinazzo. L'iniziativa, organizzata dalla Caritas, coordinata dalla docente Rosa Serrone, si svolgerà oggi pomeriggio a partire dalle ore 16.30 nell'atrio di Palazzo Vescovile, alle spalle della Concattedrale di Santa Maria Assunta (in foto d'archivio l'incontro con la comunità georgiana di qualche tempo fa, ndr).
Si potrebbe definire una "Festa dei Popoli" perché metterà in connessione culture e nazionalità diverse. L'incontro pomeridiano nasce con l'intento di conoscersi e vivere un momento di scambio culturale misto a storia e tradizioni. Infatti, il tè del pomeriggio sarà accompagnato dalla degustazione dei dolci tipici delle donne che provengono da Stati stranieri. In caso di maltempo l'incontro sarà spostato nella sala della Caritas, posta al primo piano.
Oltre alle bontà dolci, utili per conoscere le tipicità degli altri popoli, durante l'incontro conviviale si potrà guardare un video musicale: saranno proiettate immagini che mostreranno danze e musiche dei Paesi d'origine degli ospiti dell'incontro. Questo momento permetterà soprattutto alle donne di raccontarsi, parlare della loro esperienza in Italia, del loro lavoro e del sacrificio di vivere lontani dalla famiglia e dal Paese natio. La nostalgia potrebbe essere filo conduttore, unito alla speranza di un futuro migliore a migliaia di chilometri dalle proprie radici.
Un altro momento previsto avrà come protagonisti i bambini, non solo italiani, che frequentano la Caritas nelle attività pomeridiane del doposcuola ed in quelle ricreative. A loro il compito di raccontare una storia, di quelle belle e semplici che caratterizzano la quotidianità.
Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare, semplicemente per conoscere più da vicino persone che hanno scelto di vivere nella nostra cittadina.
Tante di queste donne sono un valido aiuto nelle nostre famiglie e nel pomeriggio di un giovedì degli inizi di giugno, in cui molte di loro hanno più tempo libero, saranno protagoniste, come già avvenuto in passato, sempre a cura della Caritas, di un momento conviviale che punta all'integrazione ed alla scoperta reciproca.