Femminicidio, le donne in corteo per dire "basta"

Il 25 novembre fiaccolata per le strade di Giovinazzo

domenica 20 novembre 2016 05.30
A cura di Gianluca Battista
Tutte in corteo per opporsi con forza alla scia di sangue che vede come vittime le donne. "Basta ai femminicidi" è la parola d'ordine della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, decretata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite e che si celebrerà il 25 novembre prossimo in tutta Italia.

Giovinazzo non si sottrae al suo impegno di testimoniare in favore di questa lunga e strenua battaglia. Proprio il 25 novembre, infatti, a partire dalle 17.30, si terrà una fiaccolata a cura della FIDAPA BPW Giovinazzo, presieduta da Rosalba Andriani. Il corteo silenzioso e dal forte valore simbolico si snoderà dalla centralissima piazza Vittorio Emanuele II fino al Parco Scianatico.

Lì sarà piantumato un albero di melograno e, altro momento di grande valore, sarà posata una panchina rossa. La "Panchina Rossa" è una campagna di sensibilizzazione nazionale, a cui la FIDAPA BPW Italy sezione di Giovinazzo ha deciso di aderire, promuovendo una corretta informazione sul tema ed il dialogo tra i generi. Il rosso vuole rappresentare un fiume in piena che attraversa e colora di sangue il nostro Paese. La panchina rossa dovrà dunque diventare un simbolo forte, che induca a riflettere, «che ci imponga di ascoltare e di vedere in essa un doloroso scrigno che racchiude le storie e le sofferenze di tante, anzi,troppe donne».

Quella di venerdì prossimo, dunque, vuole essere «una fiaccolata con cui si vuole evidenziare e condividere una netta posizione ed una drastica presa di distanza dagli uomini violenti che, in nome di un sentimento malato, che certamente non è amore, umiliano, maltrattano, picchiano ed arrivano ad assassinare mogli, compagne, fidanzate ed amiche».

Alla manifestazione, patrocinata dall'Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Giovinazzo, parteciperà il sindaco, Tommaso Depalma, l'Assessore al ramo, Antonia Pansini, la Consulta Femminile e le componenti del Centro Antiviolenza Riscoprir..si.

In mattinata ci sarà un prologo di spessore. Alle ore 10.00, presso l'Auditorium "don Tonino Bello" della Parrocchia Immacolata ci sarà il reading "Palmina, amara terra mia" di Giovanni Gentile, che ne è anche il regista. Sul palco, con corpo e voce, Barbara Grilli racconterà la storia di Palmina Martinelli, la 14enne di Fasano che nel 1981 fu arsa viva per aver detto no ad un giro di prostituzione gestito da persone a lei vicine. Un monito a non dimenticare, una storia amara tra tante storie amare. Una storia, come quella di altre donne vittime di violenza, su cui la giornata del 25 novembre terrà accesi i riflettori dell'indignazione e della consapevolezza collettiva.