"Fare il giornale nelle scuole", quello dell'I.C. Bosco -Buonarroti tra i migliori d'Italia

"Tam Tam- una notizia tira l'altra" selezionato con altri 23 dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti

mercoledì 14 marzo 2018 9.06
A cura di Marzia Morva
Il giornale dell'Istituto Comprensivo "San Giovanni Bosco-Buonarroti" è tra i migliori d'Italia nel suo genere. A deciderlo è stata una commissione dell'Ordine Nazionale dei Giornalisti, che ha premiato ex aequo altri 23 progetti su tutto il territorio italiano, nell'ambito del 15° concorso "Fare il giornale nelle scuole".

"Tam Tam - una notizia tira l'altra" ha visto la luce nel giugno del 2017 ed è stato realizzato grazie ad un contributo dell'Assessorato alle Politiche Educative, guidato da Michele Sollecito. La redazione è formata da circa quaranta componenti che, a partire dal 21 marzo dello scorso anno, sono stati protagonisti di un corso di formazione tenuto da Luigi Sparapano, giornalista e direttore del periodico diocesano "Luce e Vita".

Il percorso affrontato ha riguardato i vari linguaggi della carta stampata da fare propri e da riproporre all'interno di "Tam Tam", divenuto molto più di un semplice esperimento scolastico. Il gioco di squadra tra direttore responsabile, docenti ed alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado ha portato a stampare un giornale molto lontano dalla definizione canonica di "giornalino d'istituto", capace di toccare vari ambiti, dalla cultura all'arte in genere, dall'attualità cittadina alle problematiche dei vari cicli scolastici. Tutto racchiuso in sedici efficaci pagine.

La premiazione avverrà a Cesena, in Romagna, il prossimo 5 aprile, alla presenza di una delegazione capeggiata da un raggiante dirigente scolastico, Michele Bonasia, entusiasta del risultato, frutto di un lungo percorso. Sua la spinta decisiva che ha creato le condizioni per portare avanti un progetto straordinariamente didattico per i giovanissimi redattori.

Sulla stessa lunghezza d'onda l'Assessore Michele Sollecito: «Sono soddisfatto ed orgoglioso di aver in minima parte contribuito, da amministratore, a questo progetto. È utile stimolare l'esercizio della scrittura - ha ricordato l'Assessore, un passato ed un presente nel mondo della ricerca accademica in campo letterario - sin dalla più tenera età. Mi complimento con Luigi Sparapano, il volitivo preside Michele Bonasia, con i docenti e con tutti i ragazzi coinvolti per l'eccellente traguardo raggiunto».