Falò di Sant'Antonio Abate: ecco il programma intero
La tradizione si rinnova tra spettacoli, fiumi di vino, olive e fave
domenica 24 gennaio 2016
13.06
Attesi, da molti agognati quasi, i "Falò di Sant'Antonio Abate" sono l'evento centrale dell'inverno giovinazzese. Andranno in scena oggi, con una settimana di ritardo rispetto al previsto per via del tempo inclemente di domenica 17 gennaio, grazie all'impegno del Comune di Giovinazzo, in collaborazione con l'ARAC, l'associazione dei ristoratori, albergatori e commercianti giovinazzesi e della Pro Loco.
Il programma è ricco ed il primo falò ad essere acceso sarà quello di via Napoli, alle ore 11.00 circa di questa mattina. Poi nel pomeriggio, dalle 17.00 in poi toccherà via via a tutti gli altri, in totale 14 ufficiali più alcuni in diversi rioni cittadini, grazie al contributo di associazioni e privati. Sono certi quelli in piazza Vittorio Emanuele II, via Santa Maria degli Angeli, piazza Benedettine, via Marina, piazza Duomo e piazza Meschino nella città vecchia, via Agostino Gioia in pieno centro e quello di piazza della Vittoria (le Quattro Fontane), grazie all'impegno degli "Amici della Musica", che ritorna dopo diversi anni. Ne sarà allestito un altro in via Di Vittorio, nella zona 167. Tutte le informazioni utili e la mappa dei fuochi si potranno ricevere dall'infopoint allestito ai piedi del Municipio, aperto dalle 18.00 alle 22.00.
Diversi fuochi accesi in genere da privati sono venuti meno, ma non è venuto meno l'entusiasmo ed il ricco programma di eventi previsti dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo, guidato da Marianna Paladino, a corredo di questo grande evento al confine tra tradizione, fede e folklore.
Ed allora immergetevi in quelle atmosfere magiche che rievocano tempi, odori e sapori antichi a partire dalle ore 18.00. A quell'ora, infatti, i "Fatti d'Arte" metteranno in scena, in vico Cattese, in pieno borgo antico, la prima parte dello spettacolo teatrale "Hocus Focus. Le cronache del fuoco". La loro prima performance sarà incentrata sulla nascita del fuoco stesso. Poi alle 18.45, in piazza Costantinopoli ci sarà lo spettacolo della sfera, un altro momento di grandissima suggestione. Dalle 19.30, poi, "Palchetto della commedia dell'arte" allestito in piazza Zurlo. Tutti questi momenti, precisano da Palazzo di Città, saranno segnalati da cartelli che indicheranno ai tantissimi visitatori attesi dove recarsi.
Intorno a quell'ora, senza accavallarsi, girerà per le strade cittadine la Street Band "Route 99", col suo sound ritmico e coinvolgente. Non una novità per Giovinazzo, che ha saputo apprezzarli non solo lo scorso anno, ma anche durante l'ultimo Gamberemo, il Palio dei Rioni del 20 agosto scorso.
Si interseca con i "Falò di Sant'Antonio Abate" anche l'ultima serata di "Experimenta. Rigeneriamo cultura", la rassegna curata interamente dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, con il prestigioso patrocinio della Città Metropolitana di Bari e del Comune di Giovinazzo. Alle 20.00, infatti, nell'Auditorium dell'Istituto Vittorio Emanuele II ci sarà la "Gran Chiusura" con il "Concerto Re-Musical". Sul palco "I solisti dell'Arcadia", la formazione da camera dell'Associazione Culturale e Musicale Arcadia di Trani composta dal soprano Francesca Copertino, da Roberto Fasciano al pianoforte, che è anche fondatore di Arcadia e compositore di "Valzer del Poeta Onirico" e "Storia di un Eroe", Alessia Laurora al violino e Luciana Visaggio all'oboe.
Confermatissimo, infine, anche il concerto serale, con inizio verso le ore 20.30, in piazza Vittorio Emanuele II, di Michele Jamil Marzella, musicista assai poliedrico, capace di mescolare tradizioni mediterranee a quelle più esotiche. Il titolo "(in)Contr(a)Orchestra" della sua performance ai fiati promette già bene e la seguiremo da vicino con la massima attenzione.
E poi tante fave, tantissime olive ed ettolitri di buon vino rosso, come vuole la più antica tradizione. Nonostante il freddo, giungeranno a Giovinazzo migliaia di persone. Diamo loro una degna accoglienza e mostriamo il meglio delle radici locali, divertendoci e facendo rimbalzare per tutta la Puglia un'immagine positiva di questa bella cittadina adagiata sulla costa meridionale dell'Adriatico.
Il programma è ricco ed il primo falò ad essere acceso sarà quello di via Napoli, alle ore 11.00 circa di questa mattina. Poi nel pomeriggio, dalle 17.00 in poi toccherà via via a tutti gli altri, in totale 14 ufficiali più alcuni in diversi rioni cittadini, grazie al contributo di associazioni e privati. Sono certi quelli in piazza Vittorio Emanuele II, via Santa Maria degli Angeli, piazza Benedettine, via Marina, piazza Duomo e piazza Meschino nella città vecchia, via Agostino Gioia in pieno centro e quello di piazza della Vittoria (le Quattro Fontane), grazie all'impegno degli "Amici della Musica", che ritorna dopo diversi anni. Ne sarà allestito un altro in via Di Vittorio, nella zona 167. Tutte le informazioni utili e la mappa dei fuochi si potranno ricevere dall'infopoint allestito ai piedi del Municipio, aperto dalle 18.00 alle 22.00.
Diversi fuochi accesi in genere da privati sono venuti meno, ma non è venuto meno l'entusiasmo ed il ricco programma di eventi previsti dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Giovinazzo, guidato da Marianna Paladino, a corredo di questo grande evento al confine tra tradizione, fede e folklore.
Ed allora immergetevi in quelle atmosfere magiche che rievocano tempi, odori e sapori antichi a partire dalle ore 18.00. A quell'ora, infatti, i "Fatti d'Arte" metteranno in scena, in vico Cattese, in pieno borgo antico, la prima parte dello spettacolo teatrale "Hocus Focus. Le cronache del fuoco". La loro prima performance sarà incentrata sulla nascita del fuoco stesso. Poi alle 18.45, in piazza Costantinopoli ci sarà lo spettacolo della sfera, un altro momento di grandissima suggestione. Dalle 19.30, poi, "Palchetto della commedia dell'arte" allestito in piazza Zurlo. Tutti questi momenti, precisano da Palazzo di Città, saranno segnalati da cartelli che indicheranno ai tantissimi visitatori attesi dove recarsi.
Intorno a quell'ora, senza accavallarsi, girerà per le strade cittadine la Street Band "Route 99", col suo sound ritmico e coinvolgente. Non una novità per Giovinazzo, che ha saputo apprezzarli non solo lo scorso anno, ma anche durante l'ultimo Gamberemo, il Palio dei Rioni del 20 agosto scorso.
Si interseca con i "Falò di Sant'Antonio Abate" anche l'ultima serata di "Experimenta. Rigeneriamo cultura", la rassegna curata interamente dall'Accademia delle Culture e dei Pensieri del Mediterraneo, con il prestigioso patrocinio della Città Metropolitana di Bari e del Comune di Giovinazzo. Alle 20.00, infatti, nell'Auditorium dell'Istituto Vittorio Emanuele II ci sarà la "Gran Chiusura" con il "Concerto Re-Musical". Sul palco "I solisti dell'Arcadia", la formazione da camera dell'Associazione Culturale e Musicale Arcadia di Trani composta dal soprano Francesca Copertino, da Roberto Fasciano al pianoforte, che è anche fondatore di Arcadia e compositore di "Valzer del Poeta Onirico" e "Storia di un Eroe", Alessia Laurora al violino e Luciana Visaggio all'oboe.
Confermatissimo, infine, anche il concerto serale, con inizio verso le ore 20.30, in piazza Vittorio Emanuele II, di Michele Jamil Marzella, musicista assai poliedrico, capace di mescolare tradizioni mediterranee a quelle più esotiche. Il titolo "(in)Contr(a)Orchestra" della sua performance ai fiati promette già bene e la seguiremo da vicino con la massima attenzione.
E poi tante fave, tantissime olive ed ettolitri di buon vino rosso, come vuole la più antica tradizione. Nonostante il freddo, giungeranno a Giovinazzo migliaia di persone. Diamo loro una degna accoglienza e mostriamo il meglio delle radici locali, divertendoci e facendo rimbalzare per tutta la Puglia un'immagine positiva di questa bella cittadina adagiata sulla costa meridionale dell'Adriatico.