Ex Marmi Barbone, approvata in Consiglio comunale la variante urbanistica

Stallone: «Opera di grande importanza per le ricadute occupazionali»

lunedì 7 maggio 2018 06.00
A cura di Gianluca Battista
Il Consiglio comunale tenutosi venerdì scorso, 4 maggio, ha deciso di approvare la variante urbanistica dell'area conosciuta dai giovinazzesi come la ex Marmeria Barbone, in località Belluogo, lungo la ex strada statale 16 Adriatica nel tratto che corre verso Santo Spirito. L'approvazione della variante urbanistica porterà alla seconda fase, quella della presentazione del progetto definitivo inerente alla creazione di un complesso ricettivo da parte della società murgiana Blue Touring, con passaggio successivo in Giunta comunale ed al Piano Urbanistico Attuativo.

L'approvazione è avvenuta grazie al voto favorevole di 11 Consiglieri di maggioranza, mentre le opposizioni sono uscite dall'Aula Pignatelli pur avendo anticipato un loro parere favorevole sull'opera da realizzarsi.

Pomo della discordia è stato proprio il contenuto dello schema di convenzione presentato nell'assise, che ha visto una interrogazione dei Consiglieri del Partito Democratico e di PrimaVera Alternativa, i quali hanno ritenuto insufficiente quanto stabilito all'interno dello stesso. I Consiglieri di opposizione Daniele de Gennaro, Gianni Camporeale e Antonello Natalicchio hanno a più riprese evidenziato la necessità di procedere ad una revisione dello schema, puntualizzando meglio diritti e doveri del privato (ad esempio spazzamento e pulizia area parcheggi, oneri legati all'illuminazione dello stesso, sottovia da realizzarsi al di sotto della sede stradale per raggiungere l'altra area destinata a parcamento).

Una ipotesi ritenuta non necessaria al momento della discussione in Aula, secondo l'ing. Cesare Trematore, a capo dell'Ufficio Tecnico Comunale, che ha invece ricordato, richiamando la normativa vigente e la prassi, come le giuste osservazioni degli oppositori possano e debbano essere parte integrante dei successivi passaggi affidati alla Giunta.

Ne è scaturita una lunga discussione con diversi distinguo, che tuttavia hanno portato ugualmente all'approvazione della variante, condita dal gesto volutamente clamoroso delle opposizioni di uscire dall'assise al momento del voto.

«Si tratta - ci ha detto l'Assessore all'Urbanistica, Salvatore Stallone (in foto) - di un'opera di grande importanza per le ricadute occupazionali che poterà sulla nostra cittadina. Avrei voluto ottenere anche il voto favorevole degli oppositori, ma non importa. Ciò che importa - ha chiosato - è che l'iter vada avanti per giungere poi alla realizzazione di un qualcosa che abbia anche una ricaduta economico-occupazionale per il nostro paese. E credo sia questo uno dei compiti di un amministratore».

La società murgiana investirà complessivamente nell'area tra i sette e gli otto milioni di euro, creando, secondo quanto riferito anche dal Sindaco, Tommaso Depalma, circa 40 nuovi posti di lavoro, con altri 30 a carattere stagionale, favorendo anche un discreto indotto.

L'area dell'ex Marmeria diverrà un resort, con annesso parcheggio ed oneri di urbanizzazione a carico dei privati (strade di accesso, verde pubblico ecc.). L'inizio del cantiere, se l'iter dovesse incardinarsi in maniera corretta, potrebbe avvenire tra l'autunno di quest'anno e gli inizi del 2019.

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