Ex cementificio, il sindaco di Giovinazzo a Milano per Urbanpromo
Un nuovo ambizioso progetto potrebbe cambiare il volto dell'area sul litorale verso Molfetta
giovedì 18 novembre 2021
12.12
È in corso di svolgimento a Milano, dal 16 al 19 novembre, all'interno del Digital Culture Center, la XVIII edizione di Urbanpromo Progetti per il Paese, la rassegna in cui vengono presentati progetti e iniziative relative all'Urbanistica, che nel panorama nazionale si distinguono per il carattere innovativo nell'ambito del partenariato tra pubblico e privato.
Ieri, 17 novembre, era presente l'Amministrazione comunale di Giovinazzo con il sindaco Tommaso Depalma, accompagnato dagli assessori Gaetano Depalo e Salvatore Stallone, oltre ai tecnici comunali. Il primo cittadino giovinazzese è intervenuto nell'ambito della sessione durante la quale sono stati illustrati i progetti che si prefiggono di far rinascere aree di città divenute incapaci di offrire gli standard prestazionali oggi richiesti, grazie alla creazione di un virtuoso rapporto tra le competenze che il settore privato è in grado di mettere in campo e la capacità dell'Amministrazione di guidare lo sviluppo locale.
In particolare, il sindaco Depalma ha presentato "Il progetto di riconversione dell'ex calcificio" che è ancora drammaticamente visibile lungo la litoranea che corre verso Molfetta. Ma nella sua relazione il primo cittadino ha rappresentato al competente pubblico giunto da ogni parte d'Italia l'intera situazione giovinazzese, raccontando delle opere portate a termine come la Greenway cittadina, il rinnovato progetto del lungomare di Levante, già premiato nella rassegna meneghina, non trascurando la dolorosa vicenda, si spera in via di soluzione, della mancata postgestione della discarica in località San Pietro Pago.
Depalma si è anche soffermato sulla bonifica della Lama Castello e delle ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, sulla nascente ciclovia verso Molfetta, finendo quindi con illustrare i particolari dell'ambizioso progetto sull'ex cementificio, il cui silos toglie la veduta al paesaggio costiero, un vero "ecomostro" figlio di un modo di intendere l'urbanistica fortunatamente sepolta. Il progetto - è stato evidenziato dai tecnici di Urbanpromo - prevede una sua riconversione senza speculazioni di alcun genere e nel pieno rispetto della natura.
L'invito di Depalma è stato quindi alla buona politica, a cui tocca mediare e talvolta scontrarsi con la miopia degli uffici tecnici. A tal proposito ha elogiato quelli comunali, «propositivi e collaborativi per la migliore gestione del territorio, rispetto a quelli regionali le cui interpretazioni restrittive o diatribe tra dirigenti hanno nuociuto ad opere destinate a tutto vantaggio della collettività (evidente il riferimento allo stallo del progetto di riconversione dell'ex Marmeria Barbone, ndr)».
Presente alla serata anche lo scrittore e giornalista Agostino Picicco, motore inesauribile delle iniziative dell'Associazione Pugliesi a Milano e straordinario rappresentante della giovinazzesità in terra lombarda.
Ieri, 17 novembre, era presente l'Amministrazione comunale di Giovinazzo con il sindaco Tommaso Depalma, accompagnato dagli assessori Gaetano Depalo e Salvatore Stallone, oltre ai tecnici comunali. Il primo cittadino giovinazzese è intervenuto nell'ambito della sessione durante la quale sono stati illustrati i progetti che si prefiggono di far rinascere aree di città divenute incapaci di offrire gli standard prestazionali oggi richiesti, grazie alla creazione di un virtuoso rapporto tra le competenze che il settore privato è in grado di mettere in campo e la capacità dell'Amministrazione di guidare lo sviluppo locale.
In particolare, il sindaco Depalma ha presentato "Il progetto di riconversione dell'ex calcificio" che è ancora drammaticamente visibile lungo la litoranea che corre verso Molfetta. Ma nella sua relazione il primo cittadino ha rappresentato al competente pubblico giunto da ogni parte d'Italia l'intera situazione giovinazzese, raccontando delle opere portate a termine come la Greenway cittadina, il rinnovato progetto del lungomare di Levante, già premiato nella rassegna meneghina, non trascurando la dolorosa vicenda, si spera in via di soluzione, della mancata postgestione della discarica in località San Pietro Pago.
Depalma si è anche soffermato sulla bonifica della Lama Castello e delle ex Acciaierie e Ferriere Pugliesi, sulla nascente ciclovia verso Molfetta, finendo quindi con illustrare i particolari dell'ambizioso progetto sull'ex cementificio, il cui silos toglie la veduta al paesaggio costiero, un vero "ecomostro" figlio di un modo di intendere l'urbanistica fortunatamente sepolta. Il progetto - è stato evidenziato dai tecnici di Urbanpromo - prevede una sua riconversione senza speculazioni di alcun genere e nel pieno rispetto della natura.
L'invito di Depalma è stato quindi alla buona politica, a cui tocca mediare e talvolta scontrarsi con la miopia degli uffici tecnici. A tal proposito ha elogiato quelli comunali, «propositivi e collaborativi per la migliore gestione del territorio, rispetto a quelli regionali le cui interpretazioni restrittive o diatribe tra dirigenti hanno nuociuto ad opere destinate a tutto vantaggio della collettività (evidente il riferimento allo stallo del progetto di riconversione dell'ex Marmeria Barbone, ndr)».
Presente alla serata anche lo scrittore e giornalista Agostino Picicco, motore inesauribile delle iniziative dell'Associazione Pugliesi a Milano e straordinario rappresentante della giovinazzesità in terra lombarda.