Everest017, le voci dei protagonisti ed il programma di oggi

A Giovinazzo arriva anche il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani

sabato 2 settembre 2017 06.00
A cura di Gianluca Battista
Seconda giornata per "Everest017", il campus dei giovani di Forza Italia, in svolgimento presso l'Hotel Riva del Sole di Giovinazzo. Oggi arrivano in riva al basso Adriatico altri "big" della politica di centrodestra, su tutti il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, che interverrà alle ore 15.30 ad un dibattito dal titolo "L'Europa tra crisi, emergenze e opportunità".

Nella giornata di ieri era stato il Sindaco di Giovinazzo, Tommaso Depalma, a dare il benvenuto agli oltre 1000 delegati giovanili giunti in Puglia da ogni parte d'Italia. Depalma ha ricordato l'entrata di Forza Italia nella sua maggioranza ed il peso attuale di quel partito all'interno della componente amministrativa giovinazzese. Per lui non solo nei giovani risiedono competenze e questi ultimi vanno guidati nella loro crescita fino al momento in cui bisogna lasciar loro la libertà di prendere in mano un progetto politico. Il primo cittadino giovinazzese ha anche sottolineato come il civismo non sia antitesi della politica e dei partiti. Spesso «ci si può incontrare anche provenendo da diverse ideologie» per cercare di realizzare un programma condiviso per le necessità concrete delle comunità locali, che spesso si sono sentite in questi ultimi anni lontane dai palazzi romani.

Una delle anime della manifestazione è stato il Consigliere regionale, Domenico Damascelli, che ha sottolineato la grande adesione dei giovani forzisti, «oltre mille ragazzi che hanno chiesto di partecipare più altri del posto che non soggiornano qui. Sono giovani che si battono per idee opposte rispetto a chi - ha poi detto con riferimento agli alfaniani - è pronto a barattare le proprie radici per ottenere uno strapuntino si potere nel governicchio di turno. Chiedo al mio partito - ha continuato Damascelli - di selezionare i nomi per le candidature al prossimo Parlamento, sostituendo al criterio dell'"anzianità di servizio" o di quella anagrafica, quella della lealtà e dell'onestà verso i valori ed i principi della nostra area politica».

Per il coordinatore regionale di FI, Luigi Vitali, quello che sta nascendo dopo anni di contrapposizioni è un «partito snello, moderno» capace di andare incontro alle esigenze della base e degli elettori. Per Antonio Azzollini, già senatore nonché ex Sindaco di Molfetta, invece «Forza Italia può vincere queste prossime elezioni politiche perché c'è un trend positivo. Purtroppo la Puglia - ha detto criticando poi le politiche di Michele Emiliano -, a dispetto di chiacchiere e pasticcini, è la regione del Mezzogiorno d'Italia che cresce di meno».

Infine l'idea chiara di Renato Schifani, rientrato in Forza Italia, secondo cui un centrodestra diviso non può farcela. Solo compattando l'area moderata si possono battere le sinistre.

Detto dell'arrivo di Tajani, "Everest017" riparte questa mattina alle ore 10.00 con la presentazione del libro di Sabino Morano "Un conservatore in provincia". Modera Luca Sbardella.

Poi dalle 10.30 circa spazio ad una riflessione tra diversi amministratori regionali ed alcuni parlamentari sul tema degli "Enti locali". Dopo la pausa pranzo ci sarà il dibattito sull'Europa a cui abbiamo accennato, con la partecipazione di rappresentanti giovanili di partiti stranieri che condividono l'esperienza all'interno del PPE con Forza Italia.

Dalle 17.00, infine, ci sarà un ampio dibattito sul tema "Quale centrodestra sul territorio?" a cui parteciperanno, tra gli altri, Maurizio Gasparri, ideatore della manifestazione, i parlamentari Renato Brunetta, Paolo Romani, Altero Matteoli, Mara Carfagna, Maria Stella Gelmini, Renato Schifani e Laura Ravetto.

Smentita infine una presenza a sorpresa di Silvio Berlusconi, che dovrebbe tuttavia farsi sentire con la sua consueta telefonata di saluto ai giovani forzisti.