Evasi dal carcere: si costituisce De Noja, si cerca ancora Arciuli
Il 28enne, evaso lo scorso 26 agosto, si è presentato presso gli uffici della Questura di Bari
martedì 31 agosto 2021
10.56
Si è costituito questa mattina il pregiudicato barese Giuseppe Antonio De Noja, di 28 anni, uno dei due detenuti evasi il 26 agosto scorso dal carcere di Trani. Lo rende noto il difensore, l'avvocato Massimo Roberto Chiusolo, che ha accompagnato l'uomo negli uffici della Questura di Bari per costituirsi. Dopo le formalità di rito, sarà riportato in cella.
De Noja, scappato scavalcando il muro di cinta in un punto non sorvegliato, approfittando dell'ora d'aria (con lui il 22enne Daniele Arciuli, nda), era in carcere dal 2017 con il fratello Giovanni, anche questi rinchiuso a Trani, per una lunga serie rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante nei rioni baresi di Palese e Santo Spirito ed in alcuni comuni della provincia di Bari, fra cui Giovinazzo e Bitonto. Adesso dovrà rispondere anche del reato di evasione aggravata.
È ancora ricercato l'altro detenuto evaso, Daniele Arciuli, in carcere dal 2015 per l'omicidio di Gaetano Spera, ucciso il 24 marzo 2015 a Giovinazzo. All'epoca Arciuli era minorenne, fu arrestato con l'accusa di essere co-autore del delitto quando aveva 16 anni. Le ricerche si concentrano in particolare tra Bari e la provincia di Barletta, Andria e Trani.
De Noja, scappato scavalcando il muro di cinta in un punto non sorvegliato, approfittando dell'ora d'aria (con lui il 22enne Daniele Arciuli, nda), era in carcere dal 2017 con il fratello Giovanni, anche questi rinchiuso a Trani, per una lunga serie rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante nei rioni baresi di Palese e Santo Spirito ed in alcuni comuni della provincia di Bari, fra cui Giovinazzo e Bitonto. Adesso dovrà rispondere anche del reato di evasione aggravata.
È ancora ricercato l'altro detenuto evaso, Daniele Arciuli, in carcere dal 2015 per l'omicidio di Gaetano Spera, ucciso il 24 marzo 2015 a Giovinazzo. All'epoca Arciuli era minorenne, fu arrestato con l'accusa di essere co-autore del delitto quando aveva 16 anni. Le ricerche si concentrano in particolare tra Bari e la provincia di Barletta, Andria e Trani.