Esercizi commerciali, trenta verbali elevati. Ed in tre rischiano fino a cinque giorni di chiusura
I numeri dell'attività di controllo dell'Assessorato alle Attività Produttive in collaborazione con la Polizia Locale
martedì 23 ottobre 2018
06.00
L'attività estiva di repressione per il mancato pagamento o allargamento non autorizzato dell'occupazione di suolo pubblico sembra aver dati i suoi frutti.
A sostenerlo è l'Assessore alle Attività Produttive, Salvatore Stallone, che prima dell'estate aveva dichiarato a chiare lettere di non voler più lasciare spazio a quelle attività commerciali che non erano in regola. In coordinamento con il Comando di Polizia Locale sono state quindi effettuate decine di controlli a macchia di leopardo per diverse settimane ed il risultato sono i 30 verbali elevati con sanzioni dall'importo variabile per gli esercenti non in regola.
Non erano solo le occupazioni di suolo pubblico ad essere contestate, ma anche altri mancati pagamenti all'Abaco e la mancanza di talune licenze.
Al termine di questa operazione, inoltre, è stata nelle scorse ore richiesta la chiusura da uno a cinque giorni per quei locali i cui proprietari avevano ricevuto ben tre sanzioni nel giro della sola stagione estiva.
«Questa lunga operazione di controllo dell'Amministrazione - ha dichiarato l'Assessore Stallone alla nostra testata - ha inteso ripristinare la legalità. Volevamo essere dalla parte di quei lavoratori e di quegli imprenditori (la maggioranza) che hanno sempre avuto un comportamento inappuntabile, tutelando chi aveva da sempre fatto il suo dovere con coscienza, rispettando le leggi».
A sostenerlo è l'Assessore alle Attività Produttive, Salvatore Stallone, che prima dell'estate aveva dichiarato a chiare lettere di non voler più lasciare spazio a quelle attività commerciali che non erano in regola. In coordinamento con il Comando di Polizia Locale sono state quindi effettuate decine di controlli a macchia di leopardo per diverse settimane ed il risultato sono i 30 verbali elevati con sanzioni dall'importo variabile per gli esercenti non in regola.
Non erano solo le occupazioni di suolo pubblico ad essere contestate, ma anche altri mancati pagamenti all'Abaco e la mancanza di talune licenze.
Al termine di questa operazione, inoltre, è stata nelle scorse ore richiesta la chiusura da uno a cinque giorni per quei locali i cui proprietari avevano ricevuto ben tre sanzioni nel giro della sola stagione estiva.
«Questa lunga operazione di controllo dell'Amministrazione - ha dichiarato l'Assessore Stallone alla nostra testata - ha inteso ripristinare la legalità. Volevamo essere dalla parte di quei lavoratori e di quegli imprenditori (la maggioranza) che hanno sempre avuto un comportamento inappuntabile, tutelando chi aveva da sempre fatto il suo dovere con coscienza, rispettando le leggi».