Esercitazione aeronavale delle Fiamme Gialle al largo di Giovinazzo
Simulata, alla presenza del prefetto di Bari, Antonio Bellomo, la scoperto e l'abbordaggio di un natante sospetto
venerdì 29 luglio 2022
13.53
Si è svolta, nei pressi delle acque antistanti Giovinazzo, una esercitazione aeronavale di contrasto ai fenomeni illeciti perpetrati via mare.
L'esercitazione ha preso il via con l'impiego di un elicottero delle Fiamme Gialle in perlustrazione lungo la fascia costiera che, dopo aver intercettato al largo di Giovinazzo un natante sospetto (un motoscafo tipo "Corbelli", confiscato ai contrabbandieri di sigarette e attualmente utilizzato dai finanzieri per contrastare i narcotraffici), ha comunicato alla sala operativa del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari le informazioni di posizione, rotta e velocità, essenziali per indirizzare le unità navali del corpo all'intercetto sul bersaglio.
Due modernissime vedette di recente assegnate alla Stazione Navale di Bari, giunte sul punto segnalato, hanno simulato l'inseguimento. I due mezzi navali, caratterizzati da spiccate performance operative come l'ottima tenuta al mare, l'elevata velocità di circa 50 nodi e le moderne dotazioni tecnico-nautiche, fanno parte dell'avviato strategico piano di ammodernamento e potenziamento della flotta navale della Guardia di Finanza, e contribuiranno a consolidarne il posizionamento istituzionale quale "unica polizia del mare".
La flotta aeronavale del corpo svolge un ruolo strategico al servizio del Paese, presidiando il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa 800 chilometri di costa pugliese, in stretto e continuo coordinamento con i Reparti territoriali della Guardia di Finanza, investigativi e speciali presenti sul territorio.
La sua costante azione di sorveglianza delle frontiere marittime risulta indispensabile per contrastare, senza tregua, l'immigrazione clandestina irregolare ed il traffico di migranti via mare e per l'organizzazione e la gestione dell'ordine pubblico in mare in occasione di eventi, esibizioni sportive, saloni nautici e manifestazioni culturali o di protesta.
All'esercitazione ha partecipato il prefetto di Bari, Antonia Bellomo, accolta dal comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, il generale di divisione Fabrizio Toscano, dal comandante del Reparto Operativo Aeronavale, il colonnello Armando Franza e dal comandante del Gruppo di Bari, il colonnello William Vinci.
Al Prefetto, che ha preso imbarco su un guardacoste del corpo unitamente ai vertici provinciali delle forze dell'ordine quali membri del comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica, sono state illustrate le modalità con le quali le unità navali del corpo inseguono e fermano le imbarcazioni dedite ai traffici illeciti via mare.
Al termine, al rientro in porto, l'Autorità di Governo ha salutato i finanzieri componenti gli equipaggi intervenuti nell'esercitazione, ringraziandoli per le attività svolte, con particolare riguardo alla lotta alla criminalità organizzata e ai traffici illeciti perpetrati via mare, sottolineando il fondamentale contributo fornito dal corpo nella peculiare attività di polizia economico-finanziaria.
L'esercitazione ha preso il via con l'impiego di un elicottero delle Fiamme Gialle in perlustrazione lungo la fascia costiera che, dopo aver intercettato al largo di Giovinazzo un natante sospetto (un motoscafo tipo "Corbelli", confiscato ai contrabbandieri di sigarette e attualmente utilizzato dai finanzieri per contrastare i narcotraffici), ha comunicato alla sala operativa del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari le informazioni di posizione, rotta e velocità, essenziali per indirizzare le unità navali del corpo all'intercetto sul bersaglio.
Due modernissime vedette di recente assegnate alla Stazione Navale di Bari, giunte sul punto segnalato, hanno simulato l'inseguimento. I due mezzi navali, caratterizzati da spiccate performance operative come l'ottima tenuta al mare, l'elevata velocità di circa 50 nodi e le moderne dotazioni tecnico-nautiche, fanno parte dell'avviato strategico piano di ammodernamento e potenziamento della flotta navale della Guardia di Finanza, e contribuiranno a consolidarne il posizionamento istituzionale quale "unica polizia del mare".
La flotta aeronavale del corpo svolge un ruolo strategico al servizio del Paese, presidiando il mare, lo spazio aereo sovrastante e i circa 800 chilometri di costa pugliese, in stretto e continuo coordinamento con i Reparti territoriali della Guardia di Finanza, investigativi e speciali presenti sul territorio.
La sua costante azione di sorveglianza delle frontiere marittime risulta indispensabile per contrastare, senza tregua, l'immigrazione clandestina irregolare ed il traffico di migranti via mare e per l'organizzazione e la gestione dell'ordine pubblico in mare in occasione di eventi, esibizioni sportive, saloni nautici e manifestazioni culturali o di protesta.
All'esercitazione ha partecipato il prefetto di Bari, Antonia Bellomo, accolta dal comandante Regionale Puglia della Guardia di Finanza, il generale di divisione Fabrizio Toscano, dal comandante del Reparto Operativo Aeronavale, il colonnello Armando Franza e dal comandante del Gruppo di Bari, il colonnello William Vinci.
Al Prefetto, che ha preso imbarco su un guardacoste del corpo unitamente ai vertici provinciali delle forze dell'ordine quali membri del comitato dell'ordine e della sicurezza pubblica, sono state illustrate le modalità con le quali le unità navali del corpo inseguono e fermano le imbarcazioni dedite ai traffici illeciti via mare.
Al termine, al rientro in porto, l'Autorità di Governo ha salutato i finanzieri componenti gli equipaggi intervenuti nell'esercitazione, ringraziandoli per le attività svolte, con particolare riguardo alla lotta alla criminalità organizzata e ai traffici illeciti perpetrati via mare, sottolineando il fondamentale contributo fornito dal corpo nella peculiare attività di polizia economico-finanziaria.