Esami di Stato e nuovo anno scolastico, 28 milioni per la ripartenza in Puglia
Brescia e Lattanzio (M5S): «Istituti impegnati con le prove finali riceveranno 12mila euro per le sanificazioni»
lunedì 15 giugno 2020
05.00
«Il governo è al lavoro per garantire l'avvio in sicurezza del nuovo anno scolastico e degli esami di maturità e arrivano già le prime risorse previste dal dl rilancio. Ognuna delle 224 scuole pugliesi impegnate negli esami di maturità riceverà in media circa 12mila euro per la pulizia e la sanificazione degli ambienti scolastici e per i dispositivi di protezione individuale da dare a studenti e personale scolastico». Lo dichiarano Giuseppe Brescia e Paolo Lattanzio, deputati pugliesi del Movimento 5 Stelle.
«In vista del ritorno sui banchi a settembre, invece, a 651 scuole pugliesi andranno in media più di 38mila euro a testa per l'adattamento degli spazi interni, per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica e per strumenti didattici innovativi. Parliamo di un impegno complessivo da 28 milioni di euro per la nostra Puglia che la Ministra Azzolina ha prontamente sbloccato. Presto arriveranno anche altri fondi per l'edilizia leggera», proseguono i due pentastellati.
«Alla Camera stiamo lavorando per migliorare con emendamenti il decreto rilancio. Il reddito di emergenza ci darà l'opportunità di far emergere situazioni di fragilità nella nostra regione. A tutti i bambini delle famiglie che riceveranno il reddito di emergenza vogliamo assicurare una dote educativa, un intervento contro la dispersione scolastica per non lasciare nessuno indietro», concludono Brescia e Lattanzio.
«In vista del ritorno sui banchi a settembre, invece, a 651 scuole pugliesi andranno in media più di 38mila euro a testa per l'adattamento degli spazi interni, per l'assistenza medico-sanitaria e psicologica e per strumenti didattici innovativi. Parliamo di un impegno complessivo da 28 milioni di euro per la nostra Puglia che la Ministra Azzolina ha prontamente sbloccato. Presto arriveranno anche altri fondi per l'edilizia leggera», proseguono i due pentastellati.
«Alla Camera stiamo lavorando per migliorare con emendamenti il decreto rilancio. Il reddito di emergenza ci darà l'opportunità di far emergere situazioni di fragilità nella nostra regione. A tutti i bambini delle famiglie che riceveranno il reddito di emergenza vogliamo assicurare una dote educativa, un intervento contro la dispersione scolastica per non lasciare nessuno indietro», concludono Brescia e Lattanzio.