Eroi a Giovinazzo: salvano una famiglia dall'incendio in un appartamento
Protagonisti un agente scelto della Polizia di Stato e un militare dell'Esercito Italiano. Il rogo in via Torino
venerdì 19 luglio 2024
21.48
Il coraggio di due eroi in divisa ha evitato il dramma in un appartamento, al terzo piano di uno stabile di via Torino. Una mattinata da incubo che poteva diventare una tragedia se non fosse stato per il pronto intervento di un agente scelto della Polizia di Stato e di un militare dell'Esercito Italiano, arrivati al momento giusto.
Il suono delle sirene dei Vigili del Fuoco sarebbe stato un vero conforto. Ma quel suono sarebbe arrivato troppo tardi. E allora i due, il primo di stanza a Barletta, il secondo a Bari, dopo aver notato una nube di fumo nera uscire da un'abitazione, intorno alle ore 11.40. I due si sono tuffati in una di quelle scene che si vedono solo al cinema. Dopo aver messo in sicurezza alcuni condomini, sono entrati nella casa, facendo più attenzione possibile, pur con le lancette dell'orologio ostili.
Ogni secondo perso, l'imprevisto dietro l'angolo oppure magari di vedersi l'uscita sbarrata dal fuoco. In pochi secondi, comunque, dopo aver richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, con un tubo dell'irrigazione hanno provveduto a domare le fiamme, con l'intero quartiere invaso da una densa nube di fumo nero. E proprio in quegli attimi sono arrivati gli uomini del Distaccamento di Molfetta. I quali hanno dovuto domare gli ultimi focolai accesi e mettere in sicurezza l'appartamento.
Poi hanno spiegato che le fiamme, secondo i primi accertamenti, sarebbero state innescate dal surriscaldamento di materiale in plastica. La proprietaria di casa e i suoi due figli, invece, sono rimasti sotto shock, ma tutto sommato gli è andata bene, considerando che i loro angeli salvatori hanno rischiato la vita per la loro.
Il suono delle sirene dei Vigili del Fuoco sarebbe stato un vero conforto. Ma quel suono sarebbe arrivato troppo tardi. E allora i due, il primo di stanza a Barletta, il secondo a Bari, dopo aver notato una nube di fumo nera uscire da un'abitazione, intorno alle ore 11.40. I due si sono tuffati in una di quelle scene che si vedono solo al cinema. Dopo aver messo in sicurezza alcuni condomini, sono entrati nella casa, facendo più attenzione possibile, pur con le lancette dell'orologio ostili.
Ogni secondo perso, l'imprevisto dietro l'angolo oppure magari di vedersi l'uscita sbarrata dal fuoco. In pochi secondi, comunque, dopo aver richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco, con un tubo dell'irrigazione hanno provveduto a domare le fiamme, con l'intero quartiere invaso da una densa nube di fumo nero. E proprio in quegli attimi sono arrivati gli uomini del Distaccamento di Molfetta. I quali hanno dovuto domare gli ultimi focolai accesi e mettere in sicurezza l'appartamento.
Poi hanno spiegato che le fiamme, secondo i primi accertamenti, sarebbero state innescate dal surriscaldamento di materiale in plastica. La proprietaria di casa e i suoi due figli, invece, sono rimasti sotto shock, ma tutto sommato gli è andata bene, considerando che i loro angeli salvatori hanno rischiato la vita per la loro.