Epidemia Covid a Giovinazzo: i dati completi
L'infezione corre veloce tra adolescenti, 20enni e 30enni
mercoledì 12 gennaio 2022
Si dalla serata del 10 gennaio, il sindaco Tommaso Depalma aveva rivelato che a Giovinazzo ci sono 437 positivi al Sars CoV2 attualmente, il dato più alto da inizio pandemia.
Così da inizio pandemia il numero dei giovinazzesi contagiatisi è salito a 1880, mentre i guariti sono stati complessivamente 1426. Il totale delle vittime per fortuna resta fermo a 17, con l'ultimo decesso verificatosi a metà maggio scorso.
Si registrano due ospedalizzazioni e nessun ingresso in terapia intensiva di residenti, tra i 49 pazienti che in tutta la Puglia si trovano in quei reparti.
Tra il 21 dicembre e l'8 gennaio, vale a dire in tutto il periodo delle festività, si sono infettate a Giovinazzo 496 persone e l'incremento dei positivi in contemporanea è cresciuto costantemente da 54 a 437.
IL VIRUS CORRE TRA I GIOVANI
Corre veloce il virus tra i 20enni ed i 30enni, come sottolineato anche dal sindaco Tommaso Depalma in una sua diretta social. Nella forbice tra 20 e 29 anni, tra il giorno dell'Epifania e l'8 gennaio ci sono stati ben 18 casi, mentre tra i 30 ed i 39 anni se ne registrano 17. Si tratta di contagi per lo più avvenuti in contesti intrafamiliari o partecipando a serate in cui non sono state rispettate le regole del distanziamento.
Diversi contagi si registrano pure tra i bimbi e le bimbe tra gli 0 ed i 9 anni (6 infetti in 48 ore) e tra gli adolescenti tra i 10 ed i 19 anni, molti dei quali anche con doppia dose di vaccino: sono stati in tutto 17 in due soli giorni.
LE ALTRE FASCE D'ETÀ
La vaccinazione sta evitando tanti ricoveri e pressioni sulle strutture ospedaliere, ma le feste hanno portato in dote un pesante fardello anche nelle altre fasce d'età. A Giovinazzo si sono ammalate tra Epifania e sabato scorso 15 ultraquarantenni e 11 ultracinquantenni, mentre tra i 60 ed i 69 anni sono state ufficializzate 7 infezioni, così come tra gli over 70 ce ne sono state 5. Infine altri 2 contagi sono stati resi noti nella forbice tra 80 ed 89 anni. Ed a proposito di ultraottantenni, inquieta un po' il dato dell'incremento nel periodo natalizio: prima del 26 dicembre, infatti, non si registravano casi da più di 7 mesi, mentre tra quella data e l'8 gennaio ce ne sono stati 15. Un particolare da non trascurare, poiché nonostante la protezione spesso di tre dosi di vaccino, anche queste categorie più a rischio si stanno infettando.
10-19 anni: 163 casi
20-29 anni: 267 casi
30-39 anni: 259 casi
40-49 anni: 291 casi
50-59 anni: 312 casi
60-69 anni: 226 casi
70-79 anni: 168 casi
80-89 anni: 83 casi
over 90: 24 casi
L'ANALISI DEI NUMERI
Analizzando nel dettaglio i numeri forniti dal Comune sulla scorta dei report della Prefettura di Bari, emerge come tra il 6 e l'8 gennaio siano stati ufficializzati altri 98 casi e 41 pazienti si sono negativizzati, con un incremento netto di 57 positività.Così da inizio pandemia il numero dei giovinazzesi contagiatisi è salito a 1880, mentre i guariti sono stati complessivamente 1426. Il totale delle vittime per fortuna resta fermo a 17, con l'ultimo decesso verificatosi a metà maggio scorso.
Si registrano due ospedalizzazioni e nessun ingresso in terapia intensiva di residenti, tra i 49 pazienti che in tutta la Puglia si trovano in quei reparti.
Tra il 21 dicembre e l'8 gennaio, vale a dire in tutto il periodo delle festività, si sono infettate a Giovinazzo 496 persone e l'incremento dei positivi in contemporanea è cresciuto costantemente da 54 a 437.
IL VIRUS CORRE TRA I GIOVANI
Corre veloce il virus tra i 20enni ed i 30enni, come sottolineato anche dal sindaco Tommaso Depalma in una sua diretta social. Nella forbice tra 20 e 29 anni, tra il giorno dell'Epifania e l'8 gennaio ci sono stati ben 18 casi, mentre tra i 30 ed i 39 anni se ne registrano 17. Si tratta di contagi per lo più avvenuti in contesti intrafamiliari o partecipando a serate in cui non sono state rispettate le regole del distanziamento.
Diversi contagi si registrano pure tra i bimbi e le bimbe tra gli 0 ed i 9 anni (6 infetti in 48 ore) e tra gli adolescenti tra i 10 ed i 19 anni, molti dei quali anche con doppia dose di vaccino: sono stati in tutto 17 in due soli giorni.
LE ALTRE FASCE D'ETÀ
La vaccinazione sta evitando tanti ricoveri e pressioni sulle strutture ospedaliere, ma le feste hanno portato in dote un pesante fardello anche nelle altre fasce d'età. A Giovinazzo si sono ammalate tra Epifania e sabato scorso 15 ultraquarantenni e 11 ultracinquantenni, mentre tra i 60 ed i 69 anni sono state ufficializzate 7 infezioni, così come tra gli over 70 ce ne sono state 5. Infine altri 2 contagi sono stati resi noti nella forbice tra 80 ed 89 anni. Ed a proposito di ultraottantenni, inquieta un po' il dato dell'incremento nel periodo natalizio: prima del 26 dicembre, infatti, non si registravano casi da più di 7 mesi, mentre tra quella data e l'8 gennaio ce ne sono stati 15. Un particolare da non trascurare, poiché nonostante la protezione spesso di tre dosi di vaccino, anche queste categorie più a rischio si stanno infettando.
IL RIEPILOGO DA INIZIO PANDEMIA
0-9 anni: 87 casi10-19 anni: 163 casi
20-29 anni: 267 casi
30-39 anni: 259 casi
40-49 anni: 291 casi
50-59 anni: 312 casi
60-69 anni: 226 casi
70-79 anni: 168 casi
80-89 anni: 83 casi
over 90: 24 casi